LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE DEL CTIM NEGLI USA A TUTTI I DIRIGENTI E  RESPONSABILI DI TUTTE LE DELEGAZIONI CIRCOSCRIZIONALI
 
    Tutti noi e nessuno escluso e' consapevole di essere solo e soltanto un volontario ed ognuno di noi deve sapere operare a favore di tutta l' organizzazione e dev' essere in grado di valorizzare il talento di ognuno di noi.

    Che cosa dovete fare? No, mi correggo, che cosa dobbiamo fare tutti insieme a partire dal vertice fino l' ultima rotellina del nostro ingranaggio organizzativo.

    Non posso che condividere pienamente l' osservazione da vero professionista dell' amico Franco Giannotti, quando afferma: "non basta mettere in mostra l' organigramma con i rispettivi e rispettabili nomi a cui e' stato affidato l' incarico", ma dov'e' il contatto con la base ovvero con la Comunita' ? 
  
 Non desidero dare ordini perche' francamente sono odiosi ed imperativi, ma preferisco suggerire o meglio ancora consigliare:
 
  Se veramente siamo carenti di persone a rappresentarci in tutti gli stati con un Presidente del CTIM, il primo passo e' quello di impegnarci con tutta la nostra volonta' a far si', che ogni Presidente abbia l' iniziativa di agire  con un suo programma di base, condiviso ovviamente dal suo Delegato Circoscrizionale,  e non solo per singolo stato a cui si riferisce la nomina, ma operare insistentemente per individuare uno o piu' potenziali Presidenti, in relazione la propria circoscrizione consolare ed oltre a questo, il Delegato dovrebbe operare,  affinche' in tempi brevi, possa avere il minimo dell' organizzazione richiesta:

  1. Il Presidente del CTIM per stato;
  2. Se e' possibile, anche il Vice Presidente del CTIM per stato;
  3. Il Segretario di corrispondenza;
  4. Il Tesoriere per il controllo del denaro in entrata ed in uscita.
    Costituita questa piccola, ma indispensabile base operativa, successivamente impegnarci per individuare fra i nuovi membri acquisiti, chi ha le spiccate qualita' per assumere l' incarico a Presidente di una Commissione e via via che crescera' il gruppo dei membri che costituirebbe quel determinato CTIM, la nomina di altri Presidenti di Commissioni che in quel momento risultassero vacanti.
  
   Questo secondo me, sono le cose piu' urgenti ed importanti da fare, ovvero l' obiettivo e' raggiungere almeno un Presidente del CTIM per stato e realizzare finalmente con i fatti che laddove c' e' un italiono c' e' il Tricolore. 

    Questo vuol dire semplicemente che c' e' maggiore coesione con il rapporto strutturale dell' organizzazione e sopratutto credere ed esprimerci con il massimo della potenza il nostro entusiasmo per fare crescere il numero degli iscritti che aderiranno alla grande famiglia del tricolore.

    Concludo con questa ultima considerazione: le recenti nomine ratificate dal nostro Condottiero Segretario Generale del CTIM, On. Ministro Mirko Tremaglia, devono essere ritenute da tutti, me compreso,soltanto un punto di partenza e non di arrivo. 

    Boston, 21 giugno 2005                               Hon. Michele Frattallone