LETTERA DEL PRESIDENTE
NAZIONALE DEL CTIM
COME RIMEDIARE PER USCIRE
DALLA SITUAZIONE
DI STALLO DEL CTIM - USA:
Mi rendo conto che
i mesi scorrono, ma il CTIM ed in particolare negli USA, tutto tace, tutto
e' tranquillo, troppo tranquillo.
Noi tutti siamo
consapevoli, che molte cose dipendono dal nostro amatissimo On. Tremaglia,
perche' la sua decisione, circa le candidature per le prossime elezioni
del Parlamento Italiano, previste nel 2006, non credo sara' possibile entro
avviarle nel mese di luglio / agosto, forse se tutto andra' bene entro
il mese di settembre.
Secondo il mio
modesto parere, attendere ancora altri mesi, costituirebbe un ritardo difficilmente
colmabile dal punto di vista organizzativo.
E non sono d'accordo,
anzi.. ,dannoso che tutto debba cadere dall'alto, ma Voi giustamente rispondereste:
allora che fare?
Non e' mia abitudine
prendere iniziative personali che potrebbero non essere condivisibili o
giudicate non opportune, ma in tal caso esprimo il mio pensiero come se
fossi un potenziale candidato e secondo la mia visuale le cose che sarebbero
piu' necessarie per assicurarmi un'ottima partenza per un' eccellente preparazione
di base.
Poi..., procederei
a occuparmi esclusivamente all' organizzazione con determinati piani di
lavoro e stabilirei le strategie da adottare, non appena l' On. Tremaglia,
sara' in grado di sciogliere le sue riserve, circa la problematica delle
citate candidature.
Costituirei una
struttura per fare funzionare a pieno regime il Comitato Elettorale,
poi...,
al momento opportuno procederei a
seconda dell' esigenza la impostazione che la campagna elettorale richiedera'.
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Mi muoverei affidando l' incarico
a un gruppo di persone che sosterrebbero la mia candidatura nella piu'
vicina Delegazione per la costituzione di un Comitato per trovare le
necessarie risorse finanziarie presso le persone piu' facoltose che appoggino
il potenziale candidato.
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Costituirei un' altro gruppetto
di persone volontarie nell' ambito del CTIM di tutte le circoscrizioni
consolari per affidare il compito di un' accurato elenco di nominativi
di cittadini italiani aventi il diritto di voto; accertando che siano iscritti
all' AIRE ed al momento opportuno essere in grado in tempi rapidissimi
la raccolta delle firme e comunque il doppio di quelle necessarie onde
evitare che in un successivo controllo venissero riscontrate firme non
convalidate
ai fini della presentazione del candidato.
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La costituzione di altri gruppi
di persone membri o amici del CTIM ed anche in questo caso, con la collaborazione
di tutte le Delegazioni del CTIM perche' provvedessero in base gli elenchi
dei nomi che sono a disposizione in ogni circoscrizione consolare, un preventivo
piano organizzativo per la distribuzione del materiale pubblicitario,
spedizione delle corrispondenza e messaggi a mezzo internet ed altre iniziative
per lo scopo specifico. Detti gruppetti di persone potrebbero essere
utilizzate da supporto anche per la preparazione di possibili visite
alla comunita' italiana nelle determinate localita' di maggiore concentrazione
di italiani aventi diritto al voto.
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Controllerei l' elenco aggiornato
di tutte le associazioni italiane ed italo-americane che potrebbero essere
molto vicine alla nostra area di appartenenza e organizzerei incontri e
dibattiti a tutto campo.
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Mi preoccuperei soprattutto
per la stesura di un programma di fondo molto articolato che contenga cose
da fare, di facile attuazione, altre cose che si possono aggiungere e una
buona preparazione per affrontare i temi di grande interesse per la comunita'
italiana ed italo-americana.
Chi leggera' questa
lettera si rendera' conto le cose da fare, la mole di lavoro e soprattutto
molte cose minute da organizzare.
Boston, 21 giugno
2005
Hon. Michele Frattallone
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