Seleziona le foto per ingrandirle
Apri il resoconto della conferenza (131 pagine)

CONFERENZA DEI RICERCATORI ITALIANI NEL MONDO/ A HOUSTON ITALIANI E AMERICANI UNITI NEL CAMPO SCIENTIFICO E DELLA RICERCA PER UN FUTURO MIGLIORE 

HOUSTON\ aise\ 09/12/2010 - Nell’imminente celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia si è tenuta a Houston - presso l’Auditorium del Consolato Generale d'Italia - la sesta conferenza dei ricercatori italiani nel mondo. 165 i partecipanti giunti da svariate parti degli USA e dall’Italia per assistere ai lavori del convegno, organizzato dal Comites di Houston in cooperazione con il CTIM ed il Consolato Generale con l’obiettivo di dare un riconoscimento ed apprezzamento ai ricercatori italiani ed italo-americani, per incrementare il networking, avere un scambio di idee e proporre progetti che possano legare ed unire sempre di più l’Altra Italia con la Madre Patria. 

La manifestazione caratterizzata ormai come uno degli eventi più importanti per i ricercatori italiani è stata patrocinata da Camera e Senato, dalla Presidenza del Consiglio e dai Ministeri degli Esteri, della Salute, della Gioventù e dall’Istituto Superiore della Sanità. 

L’evento ha suscitato grande attenzione anche in Italia, con i messaggi augurali giunti per l’occasione da parte delle più alte cariche dello Stato Italiano e dal Texas, dai vari ministri, autorità diplomatiche, istituzionali ed accademiche (vedi Aise del 7 dicembre h.16.30). Presente ai lavori, in rappresentanza del presidente del Senato, il senatore Mario Baldassarri e per il Governatore del Texas Amir Mirabi responsabile degli Affari Internazionali, per lo sviluppo economico, ricerca ed innovazione per lo Stato della Stella Solitaria (il Texas).

Giunta alla VI edizione, la Conferenza nel passato ha fornito diversi input che hanno ispirato la Legge istitutiva dell’Anagrafe dei Ricercatori Italiani all’Estero, attualmente all’esame del Parlamento. L’importanza della ricerca italiana all’estero è stata peraltro ribadita dalla recente riunione dei ricercatori medici italiani nel mondo convocata dal Ministro della Salute Fazio a Cernobbio lo scorso 5 novembre, alla quale hanno partecipato numerosi connazionali residenti in Texas.

I lavori sono cominciati dopo gli Inni Nazionali e l’introduzione del consigliere del Cgie Valter Della Nebbia, del Chairman dell’evento e presidente del Comites Vincenzo Arcobelli, che nel suo intervento introduttivo (vedi Aise del 7 dicembre h 16.08) ha fatto una sintesi dei risultati ottenuti dalle precedenti edizioni, sottolineando che il merito va ad un lavoro di squadra, assieme al Dr. Duchini ai membri del Comites, ai responsabili del consolato generale d`Italia a Houston con il Console Nava ed i rappresentanti dell'Ambasciata, i volontari e soprattutto i ricercatori che hanno partecipato con i lavori contribuendo al successo della manifestazione. Ricercatori, ha sottolineato, che lavorano in maniera silenziosa e che sono una grande risorsa non solo per l’Italia nel campo scientifico e culturale, ma anche in termini di sviluppo economico e progresso generale di una società moderna e mondiale. Arcobelli ha quindi incoraggiato i presenti a lavorare in sintonia ed in sinergia per mantenere e rafforzare quel legame fondamentale con la Madre Patria, per dare un contributo, sottolineando infine che con orgoglio e soddisfazione, grazie alla continuità delle Conferenze, ci possano essere le basi per migliorare e potenziare il Sistema Italia.

Il Console Nava dopo aver salutato la platea, ha informato che la conferenza ha ricevuto molti riconoscimenti. In diretta telefonica da New York è intervenuto il presidente di Rai Corporation Massimo Magliaro per rivolgere un saluto e ribadire la sua ferma volontà di continuare il servizio di produzione Rai mettendolo a disposizione alla rete scientifica, della ricerca, dell'industria e dell'imprenditoria e delle eccellenze italiane in Nord America.

L’addetto scientifico dell`Ambasciata di Washington Devoto ha presentato lo stato degli accordi di collaborazione in campo scientifico e tecnologico tra l’Italia e gli Stati Uniti,informando che il prossimo 13 Dicembre avrà luogo la X riunione biennale di revisione dell`Accordo siglato dal Ministro degli Esteri Giulio Andreotti e dal Segretario di Stato George Shultz nel 1988. L’accordo ha, tra l’altro, permesso il finanziamento di numerosi progetti di grande rilevanza e periodicamente permette di identificare nuovi settori di interesse. Nuove intese sono state siglate di recente: il Ministro dello sviluppo economico ed il Deparmnent of Energy hanno deciso di collaborare allo sviluppo di tecnologie nel settore del "carbone pulito" e per la ricerca nel campo degli usi pacifici dell'energia nucleare. Infine, ha concluso Devoto, lo scorso 12 ottobre il Ministro della Salute ed il Department of Health and Human services hanno firmato un accordo di collaborazione in campo biomedico. Oltre a tali accordi quadro, vi sono oltre 600 intese tra università italiane e controparti statunitensi che vanno dallo scambio di studenti e ricercatori a corsi di laurea congiunti.
Il senatore Mario Baldassarri, presidente della Commissione Finanze del Senato, dopo aver letto il messaggio del presidente Schifani ed essersi complimentato per l’organizzazione e l'iniziativa e per l’altissimo livello dei partecipanti, ha voluto presentarsi come former ricercatore e studente nel 1977 proprio in America, da padre e nonno di italiani residenti all'estero (i figli infatti sono ricercatori e lavorano a New York), introducendo un argomento molto apprezzato dalla platea suscitando molto interesse soprattutto dalle autorità americane presenti, quando ha fatto le analisi economiche mondiali e dello squilibrio, parlando dei 3 paradossi, e del sogno di avere con i fatti e con una politica unitaria e strategica dell’USE (United States of Europe).

La prima parte dei lavori si è conclusa con il saluto ufficiale del rappresentante dell'Ufficio del Governatore dello Stato del Texas Amir Mirabi Responsabile degli Affari Internazionali, che ha consegnato al Console Nava e al presidente Arcobelli il messaggio del Governatore Rick Perry. 

Mirabi ha sottolineato come il Texas sia oggi classificato come nona potenza economica mondiale, uno stato che offre molte opportunità, ribadendo l’intenzione del suo Ufficio di incrementare rapporti di cooperazione per lo sviluppo economico, innovazione e ricerca con l’Italia.

Nella seconda parte, i lavori della Conferenza sono stati dedicati alla ricerca in numerosi settori, dalle scienze mediche, alla tecnologia ed agli studi umanistici. Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo dell’Italia nello spazio, in ragione dell’importanza del ruolo svolto nella Stazione Spaziale Internazionale e nel campo satellitare. 

I singoli oratori hanno illustrato i loro lavori e risposto alle domande del pubblico: Cotropia, che sta combattendo contro l’HIV ; Chiara Gabbi per la medicina interna, Cicalese per i trapianti di organi; gli oncologi della Sbarro Health Research Organization del Prof. Giordani, mentre i suoi collaboratori sono intervenuti in collegamento telefonico da Philadelphia.

Per il settore umanistico è intervenuta Maria Wells, in qualità di curatrice delle collezioni italiane presso l'università del Texas ad Austin (vedi Aise del 7 dicembre h 18.20).

A seguire l'intervento del Prof. Campese di Los Angeles, che ha spiegato il ruolo di ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation).

La parte della Fisica ed elettronica è stata rappresentata dal prof. Colombo della Texas Instrument che fino ad oggi ha depositato più di 100 brevetti, mentre per la nanoteconologia applicata alla medicina sono intervenuti i prof. Decuzzi, Tasciotti del Methodist Hospital Research di Houston; per la geologia è intervenuto Daniel Minisini della Shell e per la Chimica il prof Pasquali della Rice University, che ha spiegato le applicazioni di carbonio in nanotubi alla medicina e all'energia.

La terza parte è stata dedicata al Symposium "Italy in the Space". Introdotti da Duchini, direttore della manifestazione, sono intervenuti Francesco Fusco della Boeing, che ha parlato della FISE (Foundation for International Space Education) all’United Space School; il professor Miele tra i pionieri della teoria aerospaziale, Roberto Garofalo che ha spiegato gli effetti del volo in relazione alle infezioni virali e respiratorie, Michael Ciancone della Nasa che ha parlato dell'Inventore solitario e visionario spaziale Luigi Gussalli (1885-1950), Tara Ruttley, responsabile del programma scientifico per la stazione spaziale internazionale(ISS) per la NASA, che ha spiegato gli obiettivi raggiunti ed i programmi in corso sottolineando di voler potenziare i rapporti già esistenti con l’Italia.
Dall’Italia, per la parte industriale nel settore Aeronautico e spaziale, è intervenuto l'ingegnere Romanelli della General Manager di Altec di Torino - membro del gruppo Finmeccanica – che ha illustrato una panoramica generale dei progetti in corso con le attuali collaborazioni con ASI -ISS-NASA.
L'ing. Priotto dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e ALTEC in missione presso la NASA ha fatto una descrizione dettagliata dei moduli pressurizzati che si trovano nello Shuttle per la parte logistica ed operativa per la stazione aerospaziale internazionale. A seguire, l'ing. Chiarenza ex membro dell`ESA (Agenzia Spaziale Europea) ed oggi assistente per la Nasa alla preparazione degli Astronauti Italiani e per gli esperimenti sponsorizzati dall'ASI per la missione dello Shuttle e per la Stazione Internazionale Spaziale, ha evidenziato l’importanza del contributo italiano, in termini di risorse e di personale. 

A conclusione del symposium, la presenza dell'Astronauta Italiano Roberto Vittori è stata essenziale per spiegare la delicatezza in termini di precisione della missione con lo Shuttle (STS 134) nel 2011, prossima partenza del modulo pressurizzato per l’ISS e la missione in febbraio dell’astronauta Vittori, che incontrerà nell’ISS l’astronauta italiano Paolo Nespoli. Un fatto storico e straordinario dove per la prima volta ci saranno 2 Astronauti Italiani in orbita. Alla fine della sua presentazione tutti i presenti hanno applaudito orgogliosi e commossi.

Nel dibattito finale è intervenuto in diretta telefonica anche il Dr. Abbadessa di Boston che ha illustrato la nuova organizzazione dei professionisti italiani che sono arrivati a 400 nella città del Massacchussets.

Dopo 10 ore di lavori, i ricercatori e scienziati presenti hanno sintetizzato in sei punti le loro conclusioni da inviare all'attenzione delle autorità competenti.

In primo luogo: Il sostegno alla proposta del Comites in accordo con l`Ufficio del Governatore del Texas per gli Affari Internazionali per una missione con delegati dello Stato del Texas in Italia, mirata alla collaborazione in termini di sviluppo economico-ricerca ed innovazione-scambi culturali e nel campo del turismo.

Al secondo punto, tenuto conto della disponibilità da parte del presodente di Rai corporation e dopo aver considerato l'importanza del ruolo dei media nel promuovere la ricerca, la scienza e la cultura italiana nel mondo di proporre ai vertici governativi e della RAI di potenziare e rafforzare con risorse e personale la missione e la produzione di RAI Corp in Nord America, come strumento da utilizzare a beneficio del sistema ITALIA.

Il terzo punto: si mettono a disposizione di Enti Governativi ed accademici da parte dei nostri ricercatori presenti e dei diversi settori della ricerca, di strutture e collaborazioni che possano servire alla crescita bilaterale di Italia e USA.

Il quarto punto: con la collaborazione del Prof. Cicalese dell’Università del Texas in Galveston si finalizzerà un protocollo d'intesa tra l’Università di Palermo, l`Ersu, tramite CSNA e Comites Houston con il Texas Transplant Center di Galveston in Texas. 
Il quinto punto prevede di sostenere ISSNAF nella crescita della fondazione e nel collaborare per un evento da proporre presso l'Ambasciata d'Italia a Washington.

Sesto e ultimo punto, la volontà di collaborare con la nuova rete dei Professionisti Italiani a Boston. (aise)