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NOTIZIARIO |
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7
DICEMBRE 2022
Monongah:
tragedia da non dimenticare. Il ricordo del Ctim
Il 6 Dicembre
del 1907 nella cittadina del West Virginia, gli Stati Uniti furono
colpiti a seguito di una esplosione da una delle tragedie più
terribili della storia americana e dell’emigrazione Italiana. La
maggior parte delle vittime 171 su 361 erano italiani, per la maggior
parte provenienti da località Abruzzesi, Calabresi e Molisane.
Ma dopo
l’immenso danno arrivò anche la beffa per i familiari delle
vittime. Infatti tra le cause del disastro minerario, emerse la
decisione della Fairmont Coal Company di risparmiare energia, chiudendo
le miniere ed il sistema di aerazione, facendo così accumulare
del gas, qualche giorno prima del disastro.
Ma dalla
commissione d’inchiesta si concluse che non vi erano
responsabilità da parte della Compagnia mineraria americana, non
facendo ottenere alle famiglie delle vittime un risarcimento.
Monongah
assieme ad Adrian in Michigan, a New York, a Marcinelle e alle tante
tragedie che si consumarono nel mondo, rappresentano il sacrificio nel
lavoro ed il caro prezzo pagato da tanti emigrati italiani che persero
la vita.
“Il Ctim
intende mantenere vivo il ricordo di Monongah – osserva il Presidente
del Ctim, Vincenzo Arcobelli –
e ringrazio tutti coloro che si impegnarono nel mettere in risalto
questa tragica storia, che fino a poco tempo fa era sconosciuta anche
alle istituzioni italiane. Nel 2009 fu conferita la Stella al merito
del lavoro alla memoria dei lavoratori deceduti. Le storie toccanti
sono state raccontate dai familiari delle vittime dalla signora Del Piano Leonardis, da vari
consiglieri Comites e Cgie, e negli ultimi anni con le visite a
Monongah del sindaco di Torrella del Sannio (Molise) Gianni Meffe, esponente del comitato
Tricolore per gli italiani nel mondo. Bisogna continuare nel far
conoscere anche i dolori ed i soprusi subiti dall’ emigrazione
italiana”, conclude.
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ELEZIONI POLITICHE
ITALIANE - 25 SETTEMBRE 2022
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Sapevi che l’ultimo
Presidente del Consiglio effettivamente eletto dal popolo fu Silvio
Berlusconi, nel lontano 2008? Sapevi che da allora ci sono stati
ben sette
Governi, guidati successivamente da Monti (16 mesi), Letta
(10
mesi), Renzi (34 mesi), Gentiloni (18 mesi), Conte 1
e Conte
2 (32 mesi complessivi), Draghi
(18 mesi fin adesso). Sette
governi e sette presidenti, nessuno eletto dal popolo e per lo
più
allineati con la Sinistra. Perciò è importante che questa
volta più che
mai
eserciti il tuo diritto e dovere di voto nelle Elezioni Politiche del
25
settembre 2022. Metti fine a questo scempio di Governi di palazzo e
coalizioni
assurde mirate unicamente a mantenere poltrone. Vota il Centro
Destra unito, Salvini, Berlusconi, Meloni, la Trinità
della politica italiana. Non mancare, segui
attentamente le
istruzioni su http://www.italiausa.com
dove troverai anche
altre informazioni
pertinenti. IMPORTANTE:
Il tuo voto deve arrivare al Consolato entro le ore 16.00 del 22
settembre 2022.
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23 MAGGIO 2022
Piazza
d’Italia, l’inaugurazione a Chicago con il CTIM
Dopo 2 anni di intenso lavoro, si è
inaugurata a Chicago la Piazza d’Italia nella zona della cosiddetta
“Little of Italy”. La cerimonia è iniziata con gli inni
nazionali statunitense e italiano, e dopo la benedizione da parte del
parroco della chiesa della Madonna di Pompei, il Console Generale
D’Italia a Chicago Thomas Botzios
ha ringraziato il Comites, ed il pres. Vaniglia per l’iniziativa di
alto significato, ed ha evidenziato l’importanza del contributo
dell’emigrazione italiana in una delle più importanti
città degli Stati Uniti.
Carlo Vaniglia ideatore
della manifestazione ha sottolineato che assieme ai collaboratori del
CTIM ha costantemente lavorato per circa due anni, interagendo con le
Autorità locali affinché si ottenesse l’autorizzazione
per dedicare all’Italia e agli immigrati italiani la piazza per la loro
integrazione. Si tratta di cittadini e cittadine che hanno permesso di
far crescere la metropoli di Chicago. Alla cerimonia hanno partecipato
più di cento connazionali. Anche la rappresentante
dell’Associazione in Illinois delle donne Puertoricane Vilma Colom, si è voluta
complimentare per la cerimonia, dopo la sfilata delle bandiere
rappresentanti tutte le regioni d’Italia, delle due nazioni e della
città Chicago.
Il
Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, e
rappresentante del CGIE, Vincenzo
Arcobelli, ha osservato che grazie all’impegno costante del
CTIM, e del Presidente del Comites Vaniglia, “si è riusciti a
mettere assieme tutte le forze associative italiane, politiche,
diplomatiche ed istituzionali per poter raggiungere con successo una
giornata di italianità che certamente rimarrà nella
storia”.
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4 MAGGIO 2022
VOTO ITALIANI
ALL’ESTERO, MENIA (FDI): “PREOCCUPANTI SEGNALI
DALL’AUDIZIONE DI DI MAIO. SI COLPIRA’ L’ITALIANITA’ NEL MONDO”
L’on
Roberto Menia, responsabile
del dipartimento Italiani nel mondo di
Fratelli d’Italia e Segretario Generale del CTIM, giudica “preoccupanti
i segnali che vengono dall’audizione del ministro degli esteri Luigi Di
Maio alla Camera dei deputati sulle questioni dell’esercizio del diritto
di voto dei cittadini italiani residenti all’estero”.
“È difficile – afferma Menia – non leggere una generale messa in
discussione del principio del diritto di voto connesso alla
cittadinanza, libero e uguale, cardine della legge Tremaglia: rivederne
le modalità è doveroso, ma non per renderlo un diritto
minore per chi
sta all’estero. Di Maio ha letto il compitino preparatogli dagli uffici
della Farnesina, che da anni insistono per la cosiddetta opzione
inversa, ossia per una preventiva richiesta di voler votare da parte
dei residenti all’estero. Non è bastato evidentemente il 2% di
partecipazione al voto per i Comites rispetto agli aventi diritto:
addirittura ridicolo l’avere affermato che questo principio si
ricaverebbe dall’analogia con il voto presso il seggio elettorale dove
si reca solo chi vuole”.
E
aggiunge: “Qui si vuole invece replicare il flop dei Comites
inserendo l’opzione inversa sul voto alle elezioni politiche per poi
abolirlo, nonostante siano ormai sei milioni gli italiani che vivono e
lavorano all’estero, 1 su 10. Per cui basterebbe introdurre il voto
elettronico all’estero – conclude – con opportune garanzie di certezza
e personalità (oggi facilmente ottenibili se si pensa che ormai
ognuno
di noi compie operazioni bancarie, certificazioni personali ecc) che
garantirebbe ampia partecipazione del corpo elettorale ed eliminerebbe
i brogli tristemente riscontrati con il voto per corrispondenza. Ma, in
tutta evidenza, si vuole altro e si colpirà l’italianità
nel mondo…”
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28 APRILE 2022
ITALIANI ALL’ESTERO,
MENIA (FDI-CTIM): “DA MILANO LA DESTRA CONSERVATRICE PIANTA I SEMI DI
UNA STAGIONE NUOVA”
“La destra conservatrice è per
gli italiani all’estero, per
le loro istanze e per le riforme necessarie: da Milano ai cinque
continenti nasce un bagaglio di idee per voltare pagine”. Presenta
così l’Assemblea di Fratelli d’Italia in programma nel capoluogo
lombardo da domani, il responsabile del dipartimento Italiani
all’estero di Fdi, on. Roberto Menia,
anche Segretario Generale del CTIM (Comitato
Tricolore Italiani nel Mondo).
“Fino
ad oggi – osserva – abbiamo assistito, a sinistra, a generiche promesse
sul taglio delle tasse, sui servizi consolari e un atteggiamento
ambiguo sul futuro della legge per il
voto all’estero: è giunto davvero il momento di cambiare
registro, cosa di cui la destra conservatrice italiana è
pienamente consapevole. Proprio per questa ragione da Milano
partirà il nostro vademecum per gli italiani all’estero
concentrato su questi punti: il flusso degli italiani che vanno
all’estero aumenta, per questa ragione proporzionalmente va aumentato
l’impegno della politica; le comunità all’estero sono parte
integrante del nostro patrimonio socio-culturale e non solo soggetti da
spremere per chiedere tasse senza nulla in cambio; il voto per gli
italiani all’estero è una conquista della destra di Mirko Tremaglia, va riformato con il
voto
elettronico e non con l’eliminazione di quel prezioso traguardo;
infine Comites e Cgie, due strumenti da modernizzare
perché obsoleti”.
E
conclude: “Il coraggio del cambiamento non è in antitesi ai
valori della destra conservatrice italiana: fino ad oggi troppe sono
state le storture concesse da certo progressisimo anche all’estero,
dove più che idee e uomini è contata la rete di patronati
per i voti e candidature poco edificanti. Da Milano nascerà una
stagione davvero nuova”.
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Un
augurio dall'Onorevole Mirko
Tremaglia
per il portale
internet CTIM
USA
Congratulazioni
all'organizzazione statunitense. Ringrazio di cuore i componenti della
Delegazione per la collaborazione e la disponibilità e,
augurando
a tutti buon lavoro, l'occasione mi è gradita per inviare i
più
cordiali saluti,
Mirko Tremaglia - 10 dicembre 2004
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