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ARCHIVIO 2019 - 2020 - 2021

30 DICEMBRE 2021
Dieci anni senza Tremaglia, il ricordo del Ctim
   Sono trascorsi 10 anni dalla dipartita del fondatore del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo e Padre del Voto degli Italiani all’estero, Mirko Tremaglia, e la sua mancanza nel mondo politico istituzionale, nella Rappresentanza e dell’Associazionismo si sente oggi più di prima.
   Il Segretario Generale Roberto Menia evidenzia che “10 anni dopo il Bersagliere Tremaglia e’ sempre vivo nel nostro cuore ed evidenzia le parole di suo figlio Marzio ex Assessore alla Cultura della Regione Lombardia: ‘Mio Padre è partito per la guerra e non e’ mai tornato’. Mi auguro che le future generazioni possano ispirarsi al lascito di Tremaglia e costruire visioni e percorsi caratterizzati dalla difesa dell’italianità e di quel grande patrimonio che prende il nome di italiani all’estero”.
   "Sono molto onorato di essere stato fino all’ultimo istante a fianco di Mirko Tremaglia, – aggiunge Vincenzo Arcobelli, Presidente Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo – non potrò mai dimenticare le sue ultime parole 48 ore prima della sua partenza verso la casa del Padre. Personalmente e per conto di tutti i delegati, gli iscritti e simpatizzanti del CTIM lo voglio ricordare mantenendo viva la sua opera. Ovvero iniziative come l’elaborazione dei diritti dei lavoratori italiani nel mondo, la predisposizione delle proposte di legge costituenti il pacchetto emigrazione, l’Aire, la giornata dell’8 agosto dedicata al sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo, convegni, conferenze dedicate agli Italiani di oltre confine. Ed ancora l’accoglienza di Mirko durante l’iniziativa dei treni tricolori alla stazione Tiburtina di Roma, favorendo il rientro in Italia per poter votare degli emigrati in Europa. Quel commovente sventolio di tricolori da ogni finestrino, simbolicamente dovrà dare la forza a tutti noi di continuare quel cammino comune nel solco del tuo insegnamento”.

20 OTTOBRE 2021
Dal CTIM parte l’iniziativa Save Little Italy in Chicago
   Dopo più di un anno di attesa, a seguito dell’assurda rimozione delle statue di Colombo da parte del comune di Chicago, la delegazione del CTIM capeggiata da Carlo Vaniglia si è attivata con una iniziativa a pochi metri da Arrigo Park, locazione di una delle statue di Colombo, intitolata Save Little Italy in Chicago.
   Grazie anche alla collaborazione dell’italo americano Phil Marcantelli è stato dipinto un murales dedicato all’Emigrazione Italiana e a breve la delegazione CTIM si è impegnata a far intitolare il luogo accanto a “Piazza Italia”.


Il Presidente del CTIM e Cons. CGIE Arcobelli, nel complimentarsi con Vaniglia e la delegazione CTIM di Chicago per l’ottima iniziativa, che dovrebbe servire di esempio anche per altre località e territori degli States nel promuovere l’italianità, coinvolgerà gli attori Iitituzionali e le rappresentanze diplomatica italiana, invitandoli all’imminente intitolazione.

16 OTTOBRE 2021
Parata di Colombo, il Ctim a Chicago (nonostante tutto)
   A Chicago la parata di Colombo si è svolta regolarmente come tutti gli anni, nonostante sia in atto il tentativo di minare la festa che ricorda il navigatore italiano. Il CTIM è stato presente con una delegazione guidata da Carlo Vaniglia, che assieme ai suoi collaboratori negli ultimi 5 anni hanno fatto del proprio meglio per difendere gli attacchi alle statue di Colombo con iniziative unitarie, dimostrando una solida presenza da parte dell’organizzazione tricolore a Chicago.
   Il presidente del Ctim Vincenzo Arcobelli si è complimentato per il costante lavoro, nella consapevolezza che solo con il presidio dell’italianità e della nostra storia sarà possbile contrastare questa assurda furia inconoclasta contro simboli indelebili come appunto Cristoforo Colombo.

11 OTTOBRE 2021
Ripristinare il Columbus Day: l’appello da Dallas degli italoamericani
   Ripristinare il Columbus Day dopo la gravissima cancellazione dell’ottobre 2019. Lo hanno chiesto da Dallas i Rappresentanti delle varie Associazioni Italo Americane, assieme al Cons. del Cgie e Presidente del Ctim Vincenzo Arcobelli in un luogo altamente simbolico come il tradizionale Continental Avenue Bridge West Dallas Gateway, dove si svolge di consueto la celebrazione del Columbus day e dell’Italian Festival.
   E’stato chiesto al al Sindaco e all’ intero Consiglio di ripristinare il Columbus day, dopo che il giorno 8 di Ottobre del 2019 con il metodo di voler cancellare una cultura, la festa venne sostituita con la “giornata degli indigeni”.

17 SETTEMBRE 2021

SCOMPARSA DI CIOFI, IL CORDOGLIO DEL CTIM
   E’mancato il consigliere del Cgie ed esponente storico del Ctim, Carlo Ciofi, per oltre trent’anni nelle istituzioni italiane e nel mondo degli italiani all’estero. Collaboratore del Ministro per gli Italiani all’Estero, Mirko Tremaglia, era stato nominato al Cgie in quota Ctim nel 2016. I funerali si terranno domani, sabato 18 settembre, a Roma nella chiesa di di Santa Rita da Cascia.
   “Perdiamo un valido uomo ed un instancabile lavoratore capace di dare lustro alla tematica dell’emigrazione italiana nel mondo – osservano in una nota i vertici del Ctim, il Segretario Generale Roberto Menia e il Presidente Vincenzo Arcobelli – Lo ricordiamo con affetto, per la sua abnegazione e per l’impegno che anche in questi ultimi anni ha voluto dedicare alle tematiche inerenti i nostri connazionali. Lo salutiamo con dolore e rispetto ricordando il suo attaccamento alla grande famiglia del Ctim”.

14 GIUGNO 2021
Doppio festeggiamento tricolore a Dallas

   Domenica 13 Giugno la Comunità Italiana ed Italo-Americana si è riunita nell’area metropolitana di Dallas/Ft Worth in Texas (dopo 18 mesi dall’ultimo evento avvenuto di presenza, causa Covid) a seguito dell’iniziativa del Rappresentante del Cgie Vincenzo Arcobelli in cooperazione con le Associazioni che operano sul territorio Texano, la CSNA, il CTIM, l’Italian Club di Dallas e la SAAT, per celebrare due anniversari di alto significato: il 75mo Anniversario dalla nascita della Repubblica Italiana ed il 160 mo anniversario dell’Unità d’Italia.
   L’evento si e’ svolto presso la sala cerimoniale del Ristorante Italiano Calabrese Southlake, dopo l’inno nazionale ed il video “Ripartiamo” messo a disposizione sul sito del Maeci, ed i discorsi di benvenuto dai vari rappresentanti con la motivazione dell’incontro, i numerosi ospiti hanno potuto gustare le delizie offerte dallo Chef Italiano Luciano Salvadore.
   Tra gli interventi quello di Vincenzo Arcobelli, il quale dopo aver ringraziato tutti i partecipanti, ha voluto evidenziare che aveva preso l’impegno formale durante la riunione del CGIE del 2 Giugno, in occasione della Festa della repubblica Italiana, di voler organizzare un evento che potesse promuovere due anniversari così altamente significativi, dichiarando infine che “bisogna ritornare alla normalità, quanto prima possibile, ripartiamo tutti”.

Nella foto da sinistra Ken Venuso Presidente dell’ITCD, Sherman La Barba in Rapp. della CSNA, Richard Gussoni Console Onorario italiano a Dallas, Vincenzo Arcobelli Cons CGIE, Jay Lombardo pres. SAAT, Flavio Ronzani e Riccardo Silvestro CTIM.

29 MAGGIO 2021
Scuse di Trudeau agli italo canadesi: il pollice in su di Arcobelli
   “A nome mio e di tutto il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo desidero esprimere il più sentito apprezzamento alle più alte Autorità Canadesi per riconoscere ed ufficializzare le scuse agli Italo Canadesi a seguito dei fatti accaduti agli Italiani POW del Secondo conflitto mondiale. Una grande svolta di civiltà. Una storia che dovrebbe essere raccontata nelle scuole Canadesi ed Italiane”.
   Così il Presidente del CTIM, Vincenzo Arcobelli, commenta il riconoscimento operato del premier canadese, Justin Trudeau, che si è scusato per questa follia. “Agli uomini e le donne che furono internati in campi di prigionieri di guerra o incarcerati senza accuse, persone che non sono più con noi, alle decine di migliaia di innocenti italo canadesi che sono stati bollati come alien enemies voglio dire ci dispiace”, aveva detto Trudeau.

28 MAGGIO 2021
AIRE SOS: nasce la piattaforma di assistenza agli Italiani Residenti all’Estero
   Gli Italiani residenti all’estero devono confrontarsi ogni giorno con molteplici problemi: necessità di dati anagrafici e documentazione varia, rinnovo di documenti, avviamento di pratiche collegate alle pensioni, possibilità di accedere ad una educatione scolastica paritaria, chiarificazione di temi legati alla tassazione, etc.
   Capita che alcuni servizi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione tramite i consolati, per varie ragioni (mancanza di mezzi e risorse umane, con situazioni di sotto-organico, per esempio) non siano celeri e non soddisfino le richieste provenienti dai cittadini italiani residenti all’estero.
   AIRE-SOS è una piattaforma che intende offrire agli Italiani Residenti all’Estero una serie di servizi e di informazioni al fine di mitigare i molteplici problemi tipici di chi, per lavoro o motivi familiari, deve lasciare l’Italia.

Le aree tematiche che verranno coperte riguarderanno:
  1. Servizi Scolastici ed Educativi. La presenza di numerose scuole Italiane paritarie e l’opportunità di sfruttare la DAD (Didattica A Distanza) possono offrire agli Italiani residenti negli USA la possibilità di scegliere la scuola giusta (religiosa o laica ed a vari livelli di costo, tali da soddisfare ogni esigenza) per continuare il processo educativo italiano e mantenere la propria italianità.
  2. Servizi anagrafici e documentazione varia. Verranno offerte informazioni sul come ottenere i documenti necessari in modo semplice e veloce; in particolare, verrà suggerito chi e come contattare l’ente responsabile per il reperimento di documentazione necessaria.
  3. Servizi collegati a contributi e Pensioni. Oltre ad informazioni sugli accordi pensionistici tra Italia ed USA, verranno date informazioni su come accedere ai dati contributivi e pensionistici in Italia.
  4. Servizi collegati a tassazioni varie. Oltre ad informazioni sugli accordi tra Italia ed USA sulla tassazione dei redditi o delle proprietà, si cercherà di chiarire come gestire le varie tassazioni italiane (IMU, TARI, etc.) ed il loro impatto sugli Italiani residenti all’estero.
  5. Servizi collegati a passaggi di proprietà e successioni. Le informazioni collegate a passaggi di proprietà, eredità e successioni varie saranno particolarmente utili a gli italiani residenti all’estero che possiedono o prevedono di possedere terreni o fabbricati in Italia.
  6. Doppia cittadinanza. Le possibili opportunità e le complicazioni dell’avere una doppia cittadinanza (Italiana ed USA) oltre che le procedure per ottenerla saranno presentate e discusse in dettaglio.
Questa piattaforma per il momento è in via di sviluppo e chiunque pensa di poter contribuire a questo progetto è pregato di contattarci (AIRE SOS) su linkedin (www.linkedin.com/groups/9064520/) o su facebook (www.facebook.com/groups/1269134563481276) , specificando l’Area tematica in cui si vorrà contribuire e/o i possibili servizi che si potranno offrire.

14 MAGGIO 2021
Promozione e tutela di una Identità
Promozione e tutela di una Identità” è l’iniziativa organizzata dal gruppo al Senato di Fratelli d’Italia che si svolgerà sabato 15 e domenica 16 maggio dalle ore 15 in diretta streaming sul canale Facebook di FdI Senato, dedicata alle comunità dei nostri connazionali in Nord America e Sud America.
  L’iniziativa, a cui parteciperanno il Dipartimento Italiani nel mondo e quello Esteri di FdI, vuole sensibilizzare le forze politiche italiane e di quelle delle nazioni in cui sono presenti le nostre comunità alla tutela dei nostri connazionali, e più in generale, dell’italianità nel mondo. Le comunità italiane, infatti, sono straordinari canali diplomatici per promuovere il Made in Italy. Un ruolo, quello di testimonial dell’italianità, che non può essere dimenticato dalle istituzioni e che, invece, va difeso, promosso, aiutato e valorizzato, riaffermando quel legame forte e indissolubile con la Madrepatria dei tantissimi italiani che vivono all’estero.
  Si inizia con un focus dedicato all’America del Nord ed a quella del Sud per poi aprire alle altre comunità presenti nelle restanti parti del mondo. Nel corso della duegiorni si alterneranno politici, amministratori locali, imprenditori, diplomatici ed esponenti del mondo culturale, sociale ed economico che in America portano avanti la battaglia per la tutela dell’italianità.
  Ad aprire i lavori il saluto del presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Previsti gli interventi dei capigruppo di FdI al Senato e alla Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida, del senatore di FdI, Patrizio La Pietra, del responsabile del Dipartimento Italiani nel mondo di FdI, Roberto Menia e del responsabile del Dipartimento Esteri di FdI, Carlo Fidanza.
  I lavori inizieranno alle ore 15 (ora italiana) e saranno visibili sul canale Facebook di Fratelli d’Italia Senato.



( USA: Pacific 06:00 AM , Mountain 07:00 AM, Central 08:00 AM, Eastern 09:00 AM)
https://www.facebook.com/events/1118790088643465


12 MAGGIO 2021
New York: il Ctim denuncia l’eliminazione del Columbus Day
  Il CTIM supporta l’iniziativa delle organizzazioni italoamericane a difesa del Columbus Day. Si è svolta oggi al Columbus Circle di Manhattan una conferenza stampa per denunciare l’eliminazione della storica festa da parte del Dipartimento dell’Istruzione di New York City (“NYC DOE”). Tutte le organizzazioni dovrebbero marciare unite e sostenerere genitori e studenti di New York per garantire che i loro diritti civili vengano rispettati.
  “Un ringraziamento va a tutte le realtà italoamericane per lo sforzo profuso a sostegno di questa iniziativa così rilevante, la prima che si pone l’obiettivo di contrastare la furia iconoclasta che sta interessando varie città degli Stati Uniti”, osserva il Segretario Generale del Ctim, on. Roberto Menia.
  “Il CTIM – aggiunge il Presidente Vincenzo Arcobelli – è sempre stato al fianco di chi ha denunciato la deriva ultraideologica alla base di questa crociata contro Colombo ed i suoi simboli. Uno scempio storico e culturale che va fermato”.


25 MARZO 2021
Dante Alighieri, Menia: “Lingua italiana straordinario vettore di cultura per una nuova stagione di promozione dell’italianità”
 “La lingua italiana è uno straordinario vettore di cultura, usiamo la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri per una nuova stagione di promozione dell’italianità.”

  Così l’on. Roberto Menia, responsabile del dipartimento Italiani all’Estero di Fratelli d’Italia e Segretario Generale del CTIM, secondo cui i 700 anni di Dante dovranno essere declinati per una reale difesa della lingua italiana all’estero.
  “Per preservare efficacemente l’italianità all’estero, il naturale punto di partenza è la lingua italiana, troppo spesso messa in secondo piano da un’anomala invasione di termini inglesi utilizzati in circostanze che non lo richiedono. Lockdown, vax, aperitive, sono solo alcuni esempi. Fratelli d’Italia è vicina ai patrioti che sono lontani dalla madre Patria e lo sarà in concreto con atti parlamentari ed iniziative mirate, perché crediamo nel tricolore e nella cultura come mastice per comunità e cittadini. Per questa ragione una nuova stagione di promozione dell’italianità è possibile solo con un cambio di passo e con una nuova consapevolezza: mi auguro che le nostre ambasciate e i nostri consolati in tutto il mondo possano essere uniti da un glossario ideale e comune.”



16 MARZO 2021
In troppi dimenticano il linciaggio di New Orleans: i Siciliani Nord America si battono per il ricordo.
 “A distanza di 130 anni – osserva Vincenzo Arcobelli, rappresentante della Confederazione Siciliani Nord America, oltre che presidente del Ctim e consigliere del Cgie – vogliamo ricordare uno dei momenti più tragici della storia dell’emigrazione italiana nel mondo: il linciaggio di 11 siciliani a New Orleans. Si tratta di una triste storia, che ha lasciato un segno indelebile nella comunità siciliana ed Italo americana di New Orleans e degli Stati Uniti d’America per il quale le scuse pubbliche sono arrivate dopo 128 anni”.
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9 FEBBRAIO 2021

Foibe, Menia: "Spegnere i focolai negazionisti che uccidono una seconda volta gli infoibati"
  “La Nazione italiana pre esiste all’Italia Stato che venne dopo il Risorgimento. Elemento fondamentale dell’unità nazionale è la lingua: Dante 700 anni fa la individuava anche nella costa adriatica orientale e citava esplicitamente nell’Inferno Pola presso del Cuarnaro. La tragedia delle foibe e dell’esodo ha strappato quel pezzo di vite e di menti. Oggi è nostro dovere ricordare quei martiri”.
  Così il Segretario Generale del CTIM e Responsabile Italiani all’estero di FdI, on. Roberto Menia, in occasione del Giorno del Ricordo: il padre della legge sul 10 febbraio, autore del volume “10 febbraio, dalle foibe all’esodo”, sta prendendo parte a diverse inziative, in Italia e all’estero (tra le altre Radio Buenos Aires, Radio 1).
  Secondo Menia “una parte di chi oggi in Italia si riempie la bocca di democrazia e valori convidisi dovrebbe, prima di tutto, far pace con la storia: il riferimento è ai tanti negazionisti delle foibe che ancora oggi affollano i media”.
  E osserva: “Agli uomini e alle donne legati e gettati ancor vivi nella cavità carsiche va il nostro ricordo e rispetto, come va sottolineata la scarsa solidarietà riservata alle popolazioni giuliano dalmate, vessate da Tito con il complice silenzio della sinistra italiana di allora. Il martirio delle foibe di Trieste e dell’Istria, con il loro tragico carico di migliaia di morti senza croce e l’esodo dei 350.000 istriani, fiumani e dalmati sono divenuti dal 2004 patrimonio della coscienza comune degli italiani grazie alla legge sul Giorno del Ricordo che si celebra il 10 febbraio di ogni anno. Uno sforzo che sento l’obbligo morale di dover continuare a fare, proprio per spegnere quei focolai negazionisti che uccidono una seconda volta gli infoibati”.


12 OTTOBRE 2020

Columbus Day: “In campo contro la furia iconoclasta della sinistra. I negazionisti dell’italianità non l’avranno vinta”
“Oggi non si festeggiano massacri e schiavitù, come qualche negazionista della storia insiste nel sottolineare, ma la festa nazionale dedicata al grande navigatore italiano”.
Così il Segretario Generale del CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo) on. Roberto Menia che osserva: “Il fatto che cinque Stati e 51 città Usa abbiano cancellato il Columbus Day è deprecabile in sé, ma non potrà cancellarlo dai nostri cuori. E’ stata però questa la tragica anticamera al delirio iconoclasta contro le statue di Colombo per mano dei talebani del Black Lives Matter. In poco meno di tre anni abbiamo purtroppo visto abbattere i monumenti a lui dedicati a nelle città di Colombus ed Elisabeth, resistendo solo a New York. Per questa ragione continueremo la nostra battaglia di identità e di verità storica, nella consapevolezza che a quelle voci di pseudo intellettuali di sinistra che hanno definito il Columbus Day una ‘festa immorale in quanto associata a crimini contro l’umanità’, come Jacopo Fo, va contrapposta un’azione culturale volta a spegnere questa furia ideologica contro i simboli dell’italianità nel mondo”, conclude Menia.

Il Ctim è stato presente alle manifestazioni che si sono celebrate in varie città e paesi americani: “In particolare – osserva il Presidente del Ctim, Vincenzo Arcobelli – va sottolineata quella di Chicago, città in cui il Comitato ha svolto e svolge in prima fila una incessante difesa del monumento a Cristoforo Colombo e degli altri simboli dell’orgoglio italiano”.


Santo Domingo, il Ctim assume il patrocinio del monumento di Cristoforo Colombo
 13 luglio 2020 -  In tempi di ondate vandaliche che prendono di mira personaggi che hanno inciso fortemente nella storia dell’umanità, le statue dedicate al navigatore genovese sono a rischio.
  Il Ctim si affiancherà nell’opera di tutela del monumento all’Oficina del Patrimonio Monumental de la República Dominicana.
  Tutti noi, connazionali qui residenti, saremo inoltre chiamati a contribuire al sostegno di questa iniziativa che ci fa onore. Ci vorrà poco, ma in termini di soddisfazione come italiani ne guadagneremo tantissimo, soprattutto nel messaggio che daremo ai nostri figli e a tutti, tanti, i discendenti di italiani che vivono nella Repubblica Dominicana.
  All’evento erano presenti il Cav. Paolo Dussich, delegato nazionale del Ctim e presidente del Com.it.es, i membri del direttivo dell’iniziativa: Ruth Palermo, Massimiliano Scerra, Rosalia Feris e diversi aderenti a Fratelli d’Italia che ha appena aperto il suo circolo a Santo Domingo.
  Breve descrizione del monumento: il Grande Ammiraglio punta con il dito verso nord. Sul piedestallo in marmo si trova rappresentata Anacaona, regina dei Taini
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La denuncia di Menia: “L’Italia si genuflette alla Slovenia, scandalo storico”
   26 giugno 2020 - “Non c’è limite al peggio in questa Italia senza spina dorsale”. Lo dichiara l’on. Roberto Menia, responsabile per gli italiani nel mondo di Fratelli d’Italia commentando l’annunciato programma della visita del Presidente della repubblica Mattarella a Trieste il prossimo 13 luglio. Così prosegue. “Non bastava al Presidente della Repubblica italiana venire a consegnare ad un capo di stato straniero, il Presidente della Repubblica di Slovenia, un edificio sede di facoltà universitarie (che vengono sfrattate) perché a sua volta lo consegni alla minoranza slovena: procedura imbarazzante a corredo di una storia ancor più imbarazzante. Ora si omaggiano pure i terroristi che volevano dare Trieste alla Jugoslavia.
   Secondo il Quirinale si “restituisce”  agli sloveni il “Narodni Dom”, nel centenario del suo incendio, chiedendo agli stessi scusa per le sofferenze patite a causa del fascismo.
   Storia bugiarda perchè il fascismo non c’era ancora e soprattutto l’incendio avvenne dopo una vera e propria battaglia, tra italiani (tra questi anche le prime squadre fasciste) , reparti di pubblica sicurezza e slavi asserragliati nel “Balkan” (in cui era custodita una santabarbara). Cadde un ufficiale italiano, Luigi Casciana, ucciso da una bomba a mano lanciata dal Balkan. Ma lui non è degno di essere ricordato.
   Falso il presupposto della cessione dell’edificio: l’Italia ha già pagato con la costruzione del teatro Sloveno (come concordato negli allegati del Memorandum di Londra) e con  il Narodni dom nel rione di San Giovanni (costati secondo le stime dello stato quasi 10 milioni di euro) la stessa rivendicazione slovena oltre 50 anni fa.
   Che ci dice, piuttosto, il Presidente Mattarella, delle migliaia di case e proprietà rapinate agli italiani esuli dell’Istria dopo la seconda guerra mondiale dalla Jugoslavia comunista ed ereditate dall’attuale Slovenia? Non è stato restituito nemmeno un mattone e siamo in attesa di sapere quale sia il gesto che reciprocamente arriverà da Lubiana. Ma tutto, ovviamente, tace.
   Secondo il Quirinale la giornata sarà storica perchè per la prima volta un presidente sloveno renderà omaggio alla Foiba di Basovizza. Quello che si tenta di silenziare è la squallida genuflessione alla “condizione” posta da Pahor, ovvero il precedente omaggio a 4 fucilati (3 sloveni e un croato) di Basovizza del 1930, spacciati per eroi dell’antifascismo.
   I quattro, fondatori del gruppo terroristico “Borba” che operava per staccare Trieste e le terre annesse all’Italia nel 1918 a favore della Jugoslavia, furono riconosciuti colpevoli di una lunga serie di attentati, incendi a scuole e asili italiani, al faro della Vittoria ed alla sede del Popolo di Trieste (morì il giornalista Guido Neri e rimasero invalide altre tre persone). All’epoca vigeva la pena di morte, oggi prenderebbero l’ergastolo da un qualunque tribunale italiano, eppure il Presidente della repubblica, magistrato supremo, va a riverirli.
   In pratica l’omaggio ai 2000 infoibati innocenti  (stima attuata sui metri cubi di cadaveri) di Basovizza è condizionato e preceduto da quello a quattro terroristi anti italiani. Questa è, piaccia o non piaccia, la verità. Il 13 luglio a Trieste si scriverà una pagina buia per la dignità nazionale”.


Il CTIM Nord America a difesa della Statua di Colombo (non solo a Chicago)

   15 giugno 2020 - Sono purtroppo continuate in nord America le ondate di atti vandalici contro le statue di Cristoforo Colombo, con pitture sparse che hanno danneggiato e sfregiato le statue in alcune città tra cui Chicago, dove ci sono tre monumenti dedicati al grande navigatore ed esploratore genovese.
   Un’atmosfera sempre più pesante quella che si respira negli Stati Uniti, con un aumento di tensione, creata da ignobili teppisti organizzati e coordinati politicamente da una sinistra estremista, che si dilettano in maniera deplorevole nel compiere atti incivili e di violenza nei confronti di monumenti storici che dovrebbero appartenere alla storia di questo grande Paese e all’intera società e che in questo caso toccano l’orgoglio della comunità italo americana. Per questo motivo a Philadelphia alcuni manifestanti hanno deciso di proteggere da potenziali ed ulteriori attacchi vandalici, facendo da guardia alla Statua di Colombo.
   A Chicago il Ctim guidato da Carlo Vaniglia e Frank Di Piero, assieme a Michelangelo Giampaoli e a Joe Esposito della ( LICNA) little Italy Chicago Neighborhood Association, con circa una sessantina di partecipanti hanno deciso di pulire e fare qualche riparazione al monumento danneggiato e poi di manifestare in maniera pacifica per esprimere al pubblico ed ai media televisivi come CBS news, il loro senso di appartenza alla cultura italiana e alla storia, nonché proprio a quei monumenti voluti e messi in piedi dalla Comunità Italiana da oltre 50 anni, presso l’Arrigo Park, tra Loomis e Polk Street nel cuore della vecchia Little Italy di Chicago.


Colombo e la giornata della festività italoamericana ancora sotto attacco
   14 giugno 2020 - Al cospetto della stupidità umana ogni commento appare inutile e superfluo. Mi riferisco alle barbarie a scapito delle statue dedicate all’esploratore Cristoforo Colombo sparse in giro per gli Stati Uniti, ad opera di quei pochi che mirano a distruggere indisturbati tutti quegli elementi culturali e i simboli della storia dai quali molto potrebbero apprendere.
   Gli stolti che disprezzano la storia, che peraltro non conoscono, presumono di manipolarla ed addirittura insegnarla.
   Si pensi che in alcuni testi scolastici Cristoforo Colombo viene catalogato tra quei assassini del nuovo mondo senza sapere, dolosamente però per l’autore, che l’esploratore non mise mai piede in quelli che poi divennero gli Stati Uniti d’America.
   Propaganda ideologica? Addirittura nel 2019 l’Associazione Nazionale degli Educatori (NEA), presentò una mozione volta ad appropriarsi della giornata commemorativa del Columbus Day e dedicarla agli Indigeni d’America.
   Una decisione che portò ad un nostro intervento come Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo a sostegno di una petizione organizzata dalla IAOVC (Coalizione della Voce Italo Americana), per fermare questi atteggiamenti razzisti e punitori della storia.
   Ritengo quindi, che la soluzione sia nel dialogo, nel rispetto reciproco, unitamente all’osservanza delle leggi sui diritti umani e civili.
   Ma senza riscrivere il passato per finire alla distruzione del tutto.
Vincenzo Arcobelli, Presidente CTIM - Cons. CGIE


Menia (Ctim) nominato responsabile del dipartimento italiani all’estero di FdI: “Oggi, come ieri, orgogliosi di essere italiani, come ci insegnò Tremaglia”
   3 maggio 2020 - Il segretario generale del CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo), on. Roberto Menia è stato nominato nuovo responsabile del Dipartimento Italiani all’Estero di Fratelli d’Italia.
   “E’ bello – commenta – dopo tanti sforzi legati a riallacciare i fili di una comune appartenenza, poter oggi mettersi al servizio di un progetto ambizioso, quello di rafforzare e mettere a fattor comune la rete della destra patriottica in Italia e all’estero, ricreando tra Fratelli d’Italia e il Comitato Tricolore la stessa simbiosi che vi fu tra quest’ultimo e il Msi prima e An poi.
   Come ci insegnò Mirko Tremaglia – aggiunge Menia – viviamo e trasmettiamo l’orgoglio di essere italiani, a maggior ragione in un frangente in cui la nostra Patria soffre, drammaticamente, più di ogni paese nel mondo, per l’aggressione di un nemico invisibile di nome Covid. Saranno, i prossimi, mesi cruciali per ripartire: e perché non farlo da quella grande risorsa di nome italiani all’estero? Penso alla valorizzazione del consumo di made in Italy, alle produzioni locali da incentivare, ad una grande rete tricolore di connessioni e anche di solidarietà”.
   E conclude: “Mi sforzerò di dare voce a eccellenze e a normali quotidianità, a pulsioni entusiastiche e a storie semplici ma significative, a riaffermare diritti e conquiste degli italiani dentro e fuori i nostri confini. Questa grande solidarietà italiana deve unirsi all’orgoglio e alla consapevolezza: non vogliamo più veder buttare sotto i cingoli dei trattori le nostre arance o i nostri pomodori per nutrirci di porcherie arrivate da chissà dove; non ironizzare più sul senso della Patria visto che (per fortuna) oggi lo hanno riscoperto proprio tutti, in Italia e all’estero, con mille tricolori appesi alle finestre. Ripartiamo da ciò che meglio sappiamo fare, anche grazie agli italiani nel mondo, nostri ambasciatori nei cinque continenti”.


 MUSUMECI NEL NEW JERSEY: INCONTRA LA CONFEDERAZIONE SICILIANI NORD AMERICA
  27 gennaio 2020 - Il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci ha incontrato alcune delegazioni di associazioni siciliane provenienti da Boston Massachussettes, Chicago, Hartford Connecticut, New York, New Jersey, Philadelphia e dal Texas, rappresentate dalla Confederazione Siciliani Nord America. L’occasione è stata il pranzo di benvenuto organizzato dalla Federazione Siciliana del New Jersey.
  Il Governatore Siciliano nel suo intervento di saluto ha voluto evidenziare quanto sia importante ricollegare quel ponte tra l’Istituzione regionale con i Siciliani residenti all’estero, interrotto dalle passate amministrazioni, evidenziando inoltre che egli rappresenta tutti i corregionali anche coloro che non lo hanno votato.
  “La Sicilia in questo momento ha bisogno di Voi, è importante il vostro contributo. La missione di questi giorni ha un significato, che è quello di promuovere potenziali opportunità, in termini di investimenti, collaborazioni con scambi di carattere culturale e commerciali. Vi è la forte volontà da parte del governo che rappresento di far cambiare passo per fare crescere sotto tutti i punti di vista la nostra terra, ed il fatto che il New York Times dopo Forbes abbia inserito la Sicilia tra le destinazioni da visitare nel 2020, è un buon auspicio.”
  Tra i presenti all’evento anche Vincenzo Arcobelli, Cofondatore della CSNA (Confederazione Siciliani Nord America) nonché Rappresentante negli Stati Uniti per il CGIE (Consiglio Generale per gli Italiani all’estero) e Presidente del CTIM, il quale ha espresso apprezzamento nei confronti del Governatore Musumeci per la sua volontà di ricostruire i rapporti con i Siciliani sparsi nel mondo, ed ha condiviso assieme ai vari delegati, che se ci sarà una strategia comune da parte dell’amministrazione regionale si metterà a disposizione nel coordinare tutta la rete costruita negli anni sia sul territorio nord americano ma anche in altre parti nel mondo. L’obiettivo è poter favorire incontri operativi, come gia avvenuto nel 2009 a Siracusa, con il meeting degli imprenditori siciliani nel mondo.

 A MIAMI LA 14ma CONFERENZA DEI RICERCATORI ITALIANI NEL MONDO
  26 ottobre 2019 - Il CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo), in collaborazione con MSIC (Miami Scientific Italian Community), invita a inviare un abstract in occasione della 14a Conferenza dei ricercatori italiani nel mondo che si terrà a Miami il 14 dicembre 2019.
  La conferenza è aperta a ricercatori italiani che lavorano all’estero in diversi campi della scienza, della tecnologia, del diritto, della medicina e delle discipline umanistiche.


FERRAGOSTO ITALIANO IN TEXAS
   16 agosto 2019 - Si è svolto anche in Texas il tradizionale evento del Ferragosto Italiano. Circa un centinaio gli italiani ed Italo Americani che hanno partecipato alla serata conviviale, grazie all’iniziativa presa dell`Associazione dei Siciliani in Texas, ospite presso i locali di Cibo Divino Market di Daniele Puleo.
   Nell’occasione il Presidente del Ctim e membro del Cgie Vincenzo Arcobelli ha voluto informare i presenti della presenza del nuovo console onorario d’Italia, il quale a breve dovrebbe ricevere lo strumento che consentirà di prelevare le impronte digitali per il rinnovo dei passaporti.
   Inoltre, a seguito di accordi verbali di collaborazione con i dipartimenti culturali di varie città e con Università e Musei, il 2020 si annuncia ricco di eventi promozionali italiani che vanno dall’Arte al Design, al fashion, alle automobili, alla Cinemafotografia grazie ai rapporti con i referenti del Film Festival USA, alla Musica alla Festa Italiana, al    Columbus Day Parade (con l’esibizione di prodotti gastromici DOC e DOP).
   Il tutto impreziosito da scambi tra studenti e Università per promuovere la lingua e la cultura italiana anche attraverso il turismo e la ricerca scientifica. Insomma, un anno che vedrà come protagonisti il mondo associativo locale come la SAAT e le altre organizzazioni sia a livello statale che a livello nazionale, disposte a cooperare con la rappresentanza degli Italiani all’estero e degli Enti addetti alla promozione del made in Italy.


CTIM PRESENTE A CHICAGO, BOSTON E ST. LOUIS
 
  2 giugno 2019 - Il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo dopo aver organizzato la Festa della Repubblica a Chicago con Carlo Vaniglia, ha partecipato con il Presidente Vincenzo Arcobelli e la Delegazione CTIM capitanata dal Cav. Domenico Susi alle celebrazioni dell`Italian National Day nel bel panorama del Northend Water front, Christopher Columbus Park Long Wharf a Boston.
   Erano presenti il Console Generale d’Italia Federica Sereni, il Presidente del Comites Maurizio Pasquale, i consiglieri del Comitato, i Rappresentanti della commissione continentale anglofona dei Paesi extra europei del CGIE, le Associazioni Regionali ed Italo Americane, dei Carabinieri, e gli enti promotori della lingua e cultura italiane come l’ente gestore Casit e la Dante Alighieri.


DA NAPOLI A DALLAS, CHI E’ IL RICERCATORE ITALIANO PIONIERE PER LO SCOMPENSO CARDIACO
   12 aprile 2019 - Importante passo avanti per la ricerca. Da Napoli a Dallas, giovane italiano a capo di un team di ricercatori che ha idendificato un nuovo meccanismo responsabile dello scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata.
   Pochi mesi fa a Dallas durante la tredicesima conferenza dei ricercatori italiani nel mondo – osserva il Presidente del Ctim, Vincenzo Arcobelli – ebbi modo di conoscere il giovane ricercatore Gabriele Schiattarella, pieno di entusiasmo negli studi che stava svolgendo e che oggi mette a conoscenza del mondo scientifico i primi risultati a seguito di studi e test riguardanti lo scompenso cardiaco che rappresenta la prima causa di morte nel mondo occidentale per il quale ci sono poche terapie. Per me è motivo di orgoglio leggere i risultati della ricerca nella prestigiosa rivista scientifica Nature, e poter evidenziare l’ottimo lavoro del connazionale Schiattarella tra le eccellenze italiane nel mondo”.


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Un augurio dall'Onorevole
Mirko Tremaglia per il 
portale internet CTIM USA
Congratulazioni all'organizzazione statunitense. Ringrazio di cuore i componenti della Delegazione per la collaborazione e la disponibilità e, augurando a tutti buon lavoro, l'occasione mi è gradita per inviare i più cordiali saluti,
Mirko Tremaglia - 10 dicembre 2004


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