Indizione
delle elezioni per il Com.It.Es nella circoscrizione consolare di
Chicago
20/01/2011
Ai sensi della
Legge 23 ottobre 2003,
n. 286, “Norme relative alla disciplina dei Comitati degli italiani
all’Estero”,
e del relativo regolamento d’attuazione, DPR 29 dicembre 2003, n.395,
considerato
il Decreto del Ministro degli Affari Esteri n. 4500/57 del 21 dicembre
2010, con il quale e’ stato disposto lo scioglimento del Comites di
Chicago,
con Decreto emanato
in
data odierna, il Console Generale in Chicago ha indetto le elezioni
per il rinnovo dei componenti del Comitato degli Italiani all’Estero
della
stessa circoscrizione, che dovranno tenersi il prossimo mercoledi’ 20
aprile
2011. Con tale Decreto, e’ stato altresi’ istituito presso il
Consolato
Generale l’Ufficio Elettorale, che avra’ competenza per le operazioni
previste
dalle procedure elettorali.
TUTELA
DEI DIRITTI DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
(GRTV) 17
dicembre 2010 - Mirko Tremaglia, Segretario
Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, racconta le
motivazioni per le quali ha contestato il Presidente del
Consiglio
Berlusconi, perché, anche durante altri lavori della Camera, il
Presidente si è dimenticato dei problemi degli Italiani nel
mondo.
Tremaglia ricorda che gli Atti parlamentari per gli Italiani nel mondo
si sono conclusi dopo oltre 40 anni di dibattito nel 2001 con
l’approvazione
di due articoli della Costituzione, proposti da lui stesso, che
introducono
i nuovi diritti eccezionali sul piano costituzionale per gli Italiani
all’estero:
il diritto ad avere la rappresentanza di 6 Senatori al Senato ed il
diritto
ad avere 12 Parlamentari alla Camera dei Deputati. Per Tremaglia
“occorre
mantenere il voto all’estero introducendo il necessario voto segreto
presso
Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura, confermando la spedizione
postale via aerea in Italia per lo scrutinio. Occorre anche mantenere
le
pensioni concesse ai nostri emigranti”.
“Siamo scesi
anche in campo per difendere
i diritti di chi è costretto a lasciare il proprio Paese di
origine
per ragioni di sopravvivenza sua e della propria famiglia contro il
reato
di immigrazione clandestina che vuole colpire emigranti che non hanno
commesso
alcun reato specifico contro la legge e che non hanno offeso alcun
reato
diritto altrui. E’ un reato che in termini legali non esiste”.
Tremaglia inoltre
ricorda che circa
4 milioni di cittadini italiani vivono e lavorano all’estero; vi sono
all’estero
60 milioni di cittadini di origine italiana; inoltre sono stati eletti
12 Deputati e 6 Senatori della Circoscrizione Estero nel Parlamento
italiano.
“Abbiamo proposto una grandissima operazione turistica in Italia –
continua
- con il sostegno dell’Alitalia; operiamo nel Consiglio Generale degli
Italiani all’estero in perfetta sintonia con il Presidente Carozza, per
porre i problemi dei nostri connazionali all’estero non ascoltati dal
Governo
attuale; il Presidente Berlusconi ha chiuso 16 Consolati e 1
Ambasciata,
taglio che è continuato con la decurtazione dei finanziamenti
alle
nostre rappresentanze; ci sono 71 Camere di Commercio italiane
all’estero,
390 Testate giornalistiche italiane, 60.000 ristoranti italiani, 48
Ospedali
italiani nel mondo, per i quali ho siglato un patto di alleanza con gli
Ospedali italiani in Italia”.
“Circa 1000
Scienziati e Ricercatori
italiani sono stati da me convocati in Italia e ogni anno continuano ad
incontrarsi per confrontarsi e sviluppare nuove teorie. Ho costituito
la
CIIM – Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo. Ho chiesto
da almeno due anni che si approvi una proposta di legge per
l’istituzione
di una Commissione Parlamentare Bicamerale per gli Italiani all’estero
in modo che i nostri Parlamentari eletti all’estero possano discutere e
trattare i “problemi Italia-resto del mondo” con i Parlamentari di
origine
italiana eletti all’estero.
Ricordo anche al
Presidente Berlusconi
che noi abbiamo 395 Parlamentari di origine italiana eletti all’estero
e con i quali, attraverso questa Commissione si potrà e si
dovrà
prendere contatti per parlare di politica, di cultura, di commercio e
fare
le alleanze indispensabili. A tale proposito rammento i Convegni con i
Parlamentari “esteri” e con i Giovani dei vari Paesi di emigrazione,
fatti
dai Presidenti della Camera dei Deputati, On. Pier Ferdinando Casini e
On. Gianfranco Fini, con la partecipazione del Presidente della
Repubblica.
Noi facciamo il nostro dovere con il Comitato Tricolore per gli
Italiani
nel Mondo - CTIM in alleanza con il Consiglio Generale degli Italiani
all’Estero
– CGIE”.
GRTV/Redazione
Vincenzo
Arcobelli e Marco Fedi, due esempi per gli italiani nel mondo Litaliano.it,
Mercoledì 15 Dicembre 2010 - Vincenzo Arcobelli, giovane
comandante
pilota di un'importante compagnia aerea statunitense è l'esempio
vivente di un italiano all'estero impegnato in politica e nel sociale
di
tipo ben diverso da chi passa il tempo ad alimentare catene di mail
polemiche
su tutto e su tutti, denigratorie, inconcludenti.
Vive ad Huston
che, in quanto a presenza
di italiani, non è certo fra i primi posti nel mondo. Eppure
è
riuscito a fare diventare famoso ed esemplare il Comites di cui lui
è
presidente.
Alla faccia degli
eterni piagnoni
(“i soldi non ci bastano”) e degli inconcludenti (“non sappiamo cosa
fare”),
Arcobelli si è subito rimboccato le maniche, ha cercato
collaboratori
validi, ha reperito sponsor. Ed ha lanciato la Conferenza dei
Ricercatori
Italiani nel Mondo, giunta ormai alla sua sesta edizione e diventata un
importantissimo appuntamento annuale patrocinato dal Senato della
Repubblica,
dalla Camera dei Deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero della Salute, dal
Ministero
della Gioventù e dall’Istituto Superiore della Sanità. La
Conferenza è diventata l'occasione per incrementare il
networking,
per un scambio di idee e per proporre progetti ed ha lanciato l'idea
della
Legge istitutiva dell’Anagrafe dei Ricercatori Italiani all’Estero,
attualmente
all’esame del Parlamento.
Nel 2008
Arcobelli si è candidato
nella ripartizione America settentrionale e centrale per il Pdl e solo
per pochissimi voti non è diventato deputato. Il giorno dopo la
delusione era giò al lavoro per il Comites, per il Comitato
Tricolore,
per la Confederazioni Siciliani Nordamerica, per attività
culturali
e benefiche.
Ecco, se in ogni
circoscrizione consolare
ci fosse un Vincenzo Arcobelli, gli italiani nel mondo avrebbero senza
dubbio meno problemi e più considerazione. LEGGI
MIRKO
TREMAGLIA (CTIM – COMITATO TRICOLORE PER GLI ITALIANI NEL MONDO):
BRAVO IL PRESIDENTE FINI PER LA SUA CORAGGIOSA E NOBILE BATTAGLIA.
15 dicembre 2010
- Ieri nell’Aula
di Montecitorio il Governo ha vinto numericamente, ma non
politicamente.
Il Gruppo di
Futuro e Libertà
continua a vivere, malgrado la sconfitta morale di ieri per quei voti
“persi”
durante la notte prima delle votazioni per la sfiducia al Governo
Berlusconi,
ma è e rimane come ha detto il Presidente Fini in una recente
intervista
“un movimento di opinione, organizzato con valori e regole e con le
porte
chiuse a due categorie, dette a Mirabello, i delinquenti e i parassiti,
ed altre due che aggiungo oggi, i carrieristi e chi confonde la
politica
con un mestiere. A tutti gli altri porte aperte”.
Ringrazio il
Presidente On. Gianfranco
Fini per la sua coraggiosa e nobile battaglia, che ha dato a molti
Italiani
una grande speranza, quasi una certezza: quella che l’Italia anche per
merito suo ce la farà a superare questo difficile momento.
A lui va tutto il
mio apprezzamento
e quello di tantissimi Italiani all’estero.
Grazie Presidente.
On. Mirko
Tremaglia
Segretario
Generale CTIM – Comitato
Tricolore per gli Italiani nel Mondo
Da
Napolitano e ministri italiani messaggi ad Arcobelli per la VI
Conferenza
Ricercatori Italiani nel Mondo
Italia
chiama Italia, 7 Dec 2010 - Il Presidente della repubblica Napolitano,
ma anche quelli di Camera e Senato, Fini e Schifani, i ministri
Frattini,
Fazio, Meloni e Gelmini: tutti hanno inviato un messaggio di auguri per
il buon svolgimento della VI Conferenza dei ricercatori italiani nel
mondo
organizzata dal Comites di Houston presieduto da Vincenzo Arcobelli.
Dal Quirinale
scrive l’ambasciatore
Stefano Stefanini che si fa portavoce del Capo dello Stato esprimendo
"vivo
apprezzamento per l’iniziativa assunta anche quest’anno dal vostro
Comites.
La realtà dei numerosi e qualificati ricercatori impegnati in
importanti
università e centri di ricerca in vari Paesi del mondo, ed in
particolare
negli Stati Uniti, merita la massima attenzione e sostegno ed è
importante che essi siano incoraggiati a mantenere vivi i rapporti di
collaborazione
tra di loro e con l’Italia"... LEGGI
Il
discorso del Segretario Generale CTIM, On. Mirko Tremaglia al congresso
di Perugia
FLI: TREMAGLIA
COLPISCE ANCORA, LA CONVENTION IN DELIRIO PER IL VECCHIO LEONE
Bastia Umbra, 6
nov. - (Adnkronos)
- Applauditissimo intervento alla convention di Futuro e liberta' per
Mirko
Tremaglia, l'ex ragazzo di Salo' che tocca le corde tradizionali del
movimento
finiano. "Mi sento come ritornato a casa", ha detto fra l'altro l'ex
ministro
degli Italiani nel mondo, che piu' volte ha dovuto interrompere il suo
intervento a causa degli applausi scroscianti, resi ancora piu' forti
dall'evidente
passione dell'oratore, vero e proprio decano dei parlamentari e dei
militanti
finiani.
INTERVENTO
SU AMERICA OGGI DELL'ON. MIRKO TREMAGLIA
Auspica un
permanente colloquio con
i 395 parlamentari di origine italiana nel mondo
(GRTV) –
Proponiamo l’intervento
su America Oggi dell’onorevole Mirko Tremaglia che è pervenuto
anche
alla nostra redazione:
Ringrazio di
cuore i miei amici di
America Oggi.
Un saluto
italianissimo che si è
esaltato durante le manifestazioni tricolori del Columbus Day celebrate
ogni anno negli Stati Uniti d'America.
Annuncio la
decisione del nostro
Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, che opera da oltre 40
anni
in ogni Continente, di esaltare ovunque la nostra gente all'estero e
difendere
i diritti della emigrazione in Italia. Per questo ho chiesto all'On.
Roberto
Menia, che stimo profondamente per le sue grandi battaglie di
Italianità,
di essere al mio fianco quale Coordinatore Generale del CTIM. Lo
ringrazio
e lo abbraccio perché mi ha dato la sua totale adesione.
Dobbiamo avere un
colloquio permanente
con i 395 Parlamentari di origine italiana, dobbiamo fare la nuova
legge
sul voto all'estero con l'istituzione del voto segreto presso
Ambasciate
e Consolati, mantenendo la spedizione postale delle schede in Italia e
lo scrutinio. Dobbiamo difendere COMITES e CGIE, Consolati e
Ambasciate,
finanziamenti e pensioni all'estero con azioni comuni con tutti i
Deputati
e i Senatori eletti nella Circoscrizione Estero, anche attraverso una
Commissione
bicamerale eletta in Parlamento. Chiediamo con forza di ricostituire il
Ministero per gli Italiani nel Mondo.
Il nostro
movimento Tricolore con
entusiasmo ed emozione guarda alla nuova azione coraggiosa ed
intelligente
di Gianfranco Fini, al quale va la nostra commozione e la nostra
adesione
con vivissimi auguri di successo a 'Futuro e Libertà per
l'Italia',
in difesa dei diritti nazionali e del lavoro contro la Partitocrazia.
On. Mirko
Tremaglia
Solidarietà
a Mirko Tremaglia, coerente difensore dei diritti di tutti gli italiani
all'estero
di Lucio
Albanese, presidente CTIM
Germania, Consigliere Comites di Norimberga - 7 ottobre 2010 - In
questi
tempi difficili e confusi abbiamo assistito a una politica di basso
livello,
basata su scandali, gossip e dossier, dove ogni predicatore di turno,
dicendo
la sua, aumentava la Babele di irritazione e il muro di fumogeno,
trascurando
i seri problemi della gente dentro e fuori dei confini d'Italia.
Chi, come noi,
vive tra la gente
e tocca con mano i loro problemi, giudica la politica secondo i fatti e
qui, purtroppo, siamo costretti a ribadire che l'attuale governo, nei
confronti
degli italiani all'estero, sta producendo solo danni.
Per questo
abbiamo apprezzato l'intervento
del nostro Segretario Generale On. Tremaglia alla Camera, che,
annunciando
il suo "No" alla fiducia richiesta dal Presidente Berlusconi, in quanto
l'attuale governo "ignora gli italiani all'estero", ha dimostrato
coerenza
e fedeltà ai suoi principi ed immutata passione per la causa
degli
italiani residenti fuori dei confini.
La presa di
posizione di Tremaglia
concide con il nostro pensiero e giudizio, ed esprime la nostra
delusione
e rabbia sull'operato di questo governo nei confronti delle
comunità
italiane all'estero... LEGGI
Tremaglia
e la forza della lealtà. Grazie, Mirko
di Stefano
Vaccara, America Oggi
- 30 settembte 2010 - Evviva Mirko Tremaglia, gladiatore degli italiani
all'estero, che in un Parlamento sempre più teatro dei giochi
sporchi
della partitocrazia, ha espresso il suo voto negativo al governo
Berlusconi.
Per sempre gloria all'onorevole Tremaglia, che invece di sottostare
all'ordine
di scuderia che intimava di votare sì - se il neonato Fli
di Fini invece lo avesse seguito e imitato nella corenza, oggi il
governo
di Silvio Berlusconi non ci sarebbe più - ha ancora una volta
scelto
la lealtà nei confronti dei cittadini italiani che vivono
all'estero.
"Voterò
contro" ha subito
detto, e mentre lo annunciava con quella voce e quel corpo tremante e
così
provato dall'infermità, Tremaglia ha mostrato agli
italiani
nel mondo e soprattutto in patria, la forza dell'uomo che non tradisce
principi e ideali, del galantuomo al quale tutto il potere, i soldi o i
ricatti del berlusconismo non potranno mai comprare il voto. Tremaglia
si è accorto da tempo di essere stato tradito, e ha trovato la
giornata
ideale per rinfacciarlo a Berlusconi, quel capo del governo che dopo
averlo
fatto ministro per gli Italiani nel mondo dieci anni fa, da tempo non
solo
ignorava, ma mortificava i cittadini italiani all'estero.
Tremaglia ha
detto a Berlusconi che
gli italiani all'estero gli hanno "fatto guadagnare un mucchio di anni
di vita e che mi porta oggi a prendere la parola per dire: non
dimentichiamo
la bontà di questa causa che lei continua ad ignorare". Poi a
certi
smemorati, o forse in questo caso sarebbe meglio dire idioti, del
governo
gli ha ricordato che nel mondo "vi sono 395 parlamentari di origine
italiana,
non dimenticatevi che hanno fatto cose veramente eccezionali, non
dimenticatevi
che non si può venire a parlare di bilanci ignorando quella che
è una causa veramente eccezionale, di tutta la nostra vita, di
tutte
le generazioni e che diventa un punto di riferimento
straordinario.
Quando io dico 395 parlamentari di origine italiana vuol dire che noi
abbiamo
riempito il mondo di italianità e anche questo si ignora e si va
a dire che devono essere colpiti addirittura quelli che fanno
dell'emigrazione
un punto centrale della loro vita".
Qualcuno seduto
nelle file del governo
avrà sperato che il gladiatore, vecchio e malato, non riuscisse
a venire in Parlamento. Oppure avrà sperato che non riuscisse ad
alzarsi, e se proprio avesse voluto votare "no", ecco almeno che non
avesse
più la forza di parlare e di motivarlo quel suo voto.
Invece Mirko cuor
di leone, ha trovato
la forza di ruggire verso Berlusconi, concludendo: "Questi sono i
motivi
per i quali io, che da un anno a questa parte sono pieno di guai,
riprendo
la parola per dire: adesso a distanza di un mese mi ritroverete in
piena
forma e non mi interessano i calcoli, bisogna votare, non bisogna
votare.
Quello che non è stato fatto deve essere fatto, per cui io voto
contro sollecitando naturalmente una grande operazione di
italianità
e non dimenticatevi che non è vecchia la storia, ma dobbiamo
batterci
contro la partitocrazia, perché è la partitocrazia che
rovina
il popolo italiano".
È stato un
onore essere ieri
rappresentati nel Parlamento di Roma da un galantuomo come Mirko
Tremaglia,
deputato di Bergamo, da mezzo secolo paladino dei diritti dei cittadini
italiani residenti all'estero.
Grazie Mirko,
resterai per sempre
un simbolo dell'Italia che non si arrende al regime della partitocrazia.
Tremaglia
sceglie di votare contro la fiducia al Governo nel nome degli italiani
all'estero
TREMAGLIA:
NAPOLITANO A BERGAMO PER FESTEGGIARE L’UNITÀ D’ITALIA
23/9/2010 - Il
capo dello Stato,
Giorgio Napolitano verrà a Bergamo nell’ambito delle
celebrazioni
per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia: la notizia
è
stata comunicata ieri da Mirko Tremaglia, storico parlamentare della
destra
bergamasca oggi confluito in Futuro e Libertà a fianco di
Gianfranco
Fini, al termine di un incontro avuto in mattinata con il presidente
Napolitano.
Tremaglia
è stato ricevuto
dal capo dello Stato in qualità di Segretario generale del
Comitato
tricolore per gli Italiani nel mondo. “Durante l’incontro – sottolinea
Tremaglia – ho invitato il presidente della Repubblica a Bergamo:
Napolitano
si è dimostrato subito sensibile alla mia richiesta e si
è
detto favorevole a venire nella nostra città. Quella del capo
dello
Stato sarà una visita ufficiale che verrà organizzata
nell’ambito
delle celebrazioni in programma per i centocinquant’anni
dell’Unità
d’Italia”. La presidenza della Repubblica, spiega Tremaglia,
“prenderà
ora i contatti necessari con l’amministrazione comunale di Bergamo e
con
il sindaco Franco Tentorio per definire la data e i dettagli della
visita.
Quello di questa mattina è stato un primo contatto per invitare
il presidente e per mettere a punto l’evento: ora si tratta di decidere
i particolari”. LEGGI
COMUNICATO
STAMPA MARCINELLE
L’
Italia tutta continua a stringersi nella memoria del sacrificio. Ancora
una volta il ricordo della tragedia di Marcinelle parla a tutti gli
italiani
indistintamente. Parla di una nazione che ha saputo crescere anche nel
sacrificio della sua gente emigrata. Parla di un sentimento unitario
che
nel momento difficile da il meglio di se. Parla ai tanti giovani
italiani
che oggi si trovano impegnati in tutto il mondo e ci fanno sentire
orgogliosi
di essere figli della stessa patria. Nell'anniversario di Marcinelle
onoriamo
i nostri martiri e cerchiamo di meritarne ogni giorno il sacrificio. Lo
ha dichiarato l'on. Roberto Menia, Sottosegretario di Stato e
coordinatore
dei Comitati Tricolori Italiani nel Mondo
Il
Ctim? Quelli considerati morti vivono più a lungo - di Lucio
Albanese
Italiachiamaitalia,
Sat, 07 Aug 2010 - In questa estate politicamente già
surriscaldata
per le vicende interne del PdL, dove ognuno si esibisce facendo il tifo
per uno o l'altro, mentre forse un po’ di pacatezza sarebbe più
opportuna, non voglio entrare anch’io all'interno di questa arena di
polemiche,
accuse e insinuazioni... ma, francamente, sono rimasto sorpreso dal
commento
del sindacalista e membro CGIE Nazzareno Mollicone - fino a poco tempo
fa vicino al CTIM - che comunicava di avere scritto a Tremaglia "che
non
intende collaborare con il CTIM, vista la sua adesione al gruppo
finiano
… Nonostante la recente nomina del Sottosegretario Menia a coordinatore
generale CTIM, in molti giurano che ormai il Comitato sia morto e
sepolto…”
Caro Mollicone,
come accennato, ognuno
è libero di dire la sua, ma mi meraviglio della caduta di stile
nei confronti di Tremaglia e del duro commento contro il CTIM, che
è
fuori luogo. Noi non siamo stati né la causa, né i
fautori
delle divergenze dentro il PdL. Certo, non si scopre l'acqua calda,
notando
che l'attuale situazione all’interno del PdL, ma soprattutto la
contrapposizione
tra esponenti di ex AN, non sia di aiuto per noi, così come
è
risaputo che il mondo dell’associazionismo in generale ha le sue
difficoltà.
Ma da qui ad affermare che il CTIM sia morto... ce ne vuole! LEGGI
8
AGOSTO "GIORNATA NAZIONALE DEL SACRIFICIO DEL LAVORO ITALIANO NEL
MONDO"/
IL MINISTRO TREMAGLIA: UN OMAGGIO DELL’ITALIA CHE NON DIMENTICA
ROMA\ aise\
05/08/2010 - Anche quest’anno
a Marcinelle, in Belgio, verrà ricordata la tragedia che l’8
agosto
1956 spense la vita di 262 minatori, 136 dei quali erano italiani. Una
giornata di commemorazione resa ancora più significativa dalla
decisione
di far diventare l’8 agosto "Giornata Nazionale del Sacrificio del
Lavoro
Italiano nel Mondo": un’iniziativa voluta fortemente nel 2001
dall’allora
Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia,
segretario
generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (Ctim).
"Rivendico di
aver voluto a tutti
i costi, quando ero Ministro per gli Italiani nel Mondo, che questa
data
assurgesse, una volta per sempre, ad emblema del sacrifico dei
lavoratori
italiani all’estero", si legge nella lettera del segretario generale
Ctim.
"E così, con direttiva del 1° dicembre 2001 a firma del
Presidente
del Consiglio e del Ministro per gli Italiani nel Mondo, è stata
istituita la "Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel
Mondo" da svolgersi annualmente il giorno 8 agosto, ricorrenza della
sciagura
mineraria di Marcinelle in Belgio".
"Nella stessa
direttiva", continua
Tremaglia, "è specificato inoltre che le Amministrazioni
pubbliche,
sia in Italia che all’estero, assumano e sostengano iniziative volte a
celebrare il ricordo del sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo,
al fine di favorire l’informazione e la valorizzazione del contributo
sociale,
culturale ed economico recato con il proprio impegno dai lavoratori
italiani
operanti all’estero. Non dimentichiamo", aggiunge l’ex ministro per gli
Italiani nel Mondo, "il sacrificio di questi lavoratori, trasmettiamo
alle
nuove generazioni il valore che la nostra emigrazione ha conquistato in
un secolo di Storia. Un valore che oggi equivale in molti casi a
prestigio,
successo ed affermazione; questo è quanto i nostri connazionali
possono vantare in ogni Paese di residenza, ma, per tanti anni, decine
di anni, è costato sacrifici, frustrazioni, discriminazioni ed
umiliazioni".
"Oggi,
fortunatamente", osserva Tremaglia,
"sono stati fatti tanti passi avanti. I lavoratori italiani nel mondo
sono
una grande Comunità organizzata e capace di affrontare le sfide
della nostra epoca, sono una eccezionale componente di quella
realtà
che noi chiamiamo "Sistema Italia"". Dopo anni di lotte", ricorda,
"sono
riuscito ad ottenere il diritto di voto per gli Italiani residenti
all’estero,
che oggi, grazie alla legge "Tremaglia" n. 459 del 27 dicembre 2001,
sono
rappresentati nel Parlamento italiano da 12 Deputati e 6 Senatori.
Dobbiamo
essere uniti e batterci per mantenere il diritto di voto all’estero,
introducendo
il voto segreto presso le Ambasciate, i Consolati o altre Sedi, ma
conservando
– come fanno altri Paesi – l’indispensabile voto per posta".
"Gli italiani
residenti all’estero,
alla fine, hanno vinto, hanno conquistato anche in Italia il posto che
meritavano", evidenzia il segretario generale del Ctim che aggiunge:
gli
italiani all’estero oggi "costituiscono un esempio eccezionale per le
nuove
generazioni, ma non dimentichiamo i nostri Caduti sul lavoro.
Onoriamoli
e inchiniamoci commossi e riconoscenti di fronte a Loro".
"Le celebrazioni
che si terranno
l’8 agosto in tutto il mondo", prosegue l’ex ministro, "sono l’omaggio
dell’Italia che non dimentica, che ama e che stringe in un grande
abbraccio
i suoi figli sparsi in ogni parte del mondo. Avendo subito una grave
frattura
del femore della gamba sinistra", rende noto Tremaglia, "quest’anno non
potrò essere presente a Marcinelle alla cerimonia, a me tanto
cara,
di commemorazione dell’8 agosto, ma rinnovo il mio devoto e commosso
omaggio
ai 136 minatori italiani caduti nella miniera. Vi ringrazio per
l’affetto
ed il sostegno che mi avete dimostrato in questo periodo di malattia",
conclude il messaggio Tremaglia, "e vi abbraccio tutti. A presto"".
(aise)
ARCOBELLI
RISPONDE A MOLLICONE NEGANDO MORTE E SEPOLTURA DEL CTIM
Martedi 3 agosto
2010
Egregio Sig.
Mollicone,
Replico alla sua
personale opinione
riportata sul portale Italia chiama Italia il 31 luglio 2010.
http://www.italiachiamaitalia.net/news/137/ARTICLE/22833/2010-07-31.html
Ormai è
evidente che l'attuale
spaccatura all'interno del PDL non è un fatto positivo per la
politica
italiana e soprattutto per l’azione di Governo, per le tante riforme
attese
dagli elettori e per il bene del Paese.
Mi sorprende
però, dopo che
ci siamo incontrati al congresso del Ctim nel Marzo 2009 a Roma, la sua
attuale dura presa di posizione nei confronti di alcuni esponenti ex
AN,
del Segretario Generale On. Mirko Tremaglia e del Ctim cosi
dichiarando:
"Io ho scritto tempo fa una lettera a Tremaglia dicendo che non intendo
più collaborare con il CTIM, vista la sua adesione al gruppo
finiano.
Ma tanto il CTIM, organizzativamente e politicamente, non esiste
più".
Già. Nonostante la recente nomina del sottosegretario Menia a
coordinatore
generale del Ctim, in molti giurano che ormai il Comitato sia morto e
sepolto.
E non da ieri. Vede caro Mollicone, intanto le posso assicurare che il
Ctim in generale e quello in particolare del Nord America "è
PRESENTE"
e continua il suo cammino come Associazione e Organizzazione al
servizio
dei connazionali, i fatti possono testimoniare attraverso eventi
svoltisi
negli ultimi 12 mesi, cosi come la presenza molto probabile in Belgio
del
nostro Segretario Generale il prossimo 8 Agosto, “Giornata nazionale
del sacrificio e del lavoro italiano nel mondo”, nel ricordo del
54°
Anniversario della tragedia di Marcinelle, fortemente voluta dall'Ex
Ministro
per gli Italiani nel Mondo On.Tremaglia. Bisogna veramente riflettere e
guardare il futuro con speranza e positività, per questo colgo
anche
questa occasione per incoraggiare gli iscritti del Ctim nel Mondo ma
anche
i rappresentanti delle altre Associazioni di dedicare un momento di
silenzio
ed organizzare un evento nel segno dell'unità e per ritrovare la
memoria.
Per il futuro
della storica Organizzazione
del Ctim la nomina dell'On. Menia a Coordinatore ci entusiasma e
abbiamo
infatti in cantiere alcuni progetti.
Per quanto
riguarda "la morte e la
sepoltura del nostro Comitato", posso tranquillamente dire che sono le
persone che cambiano, facendo morire quegli ideali e quei
valori
che una volta invece facevano la differenza nel mondo politico,
sociale,
culturale, mentre oggi, ahimè, si constata aria di opportunismo,
di sciacallaggio e mancanza di rispetto, quindi una realtà che
per
fortuna al Ctim, sempre dalla mia modesta opinione non appartiene.
Le Donne e gli
Uomini del Comitato
Tricolore dal lontano 1968 hanno vinto delle battaglie, quotidianamente
s’impegnano da volontari a svolgere attiva opera di difesa degli
interessi
delle nostre collettività, del loro patrimonio storico,
culturale
e linguistico; di tutelare la dignità del lavoro e il buon nome
degli Italiani all'estero.
Crediamo nella
Bandiera Tricolore
come unico simbolo di concordia e fratellanza tra gli Italiani al di
sopra
di ogni ideologia e operiamo sempre al di sopra delle parti e dei
partiti
per il bene dell'Italia e degli Italiani tutti!!!
Caro Mollicone
questa è la
politica del Ctim che per quanto mi riguarda è sempre viva e non
dovrà mai morire.
Com.Vincenzo
Arcobelli
Coordinatore Ctim
Nord America
www.ctimusa.org
214-995-0173
Rottura
tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi: dichiarazioni alla stampa del
Presidente della Camera dei Deputati - 30 luglio 2010
Italiani
all’estero: Qui ci vuole Tremaglia
L'editoriale di
Salvatore Viglia
- POLITICAMENTE CORRETTO del 7 luglio 2010
La
situazione politica che riguarda gli italiani all’estero ha raggiunto
un
punto tale di non ritorno che parlare ancora di questi argomenti
è
addirittura ridicolo.
Ma dietro a tutta
questa “faccenda”,
lo sappiamo, esiste una intera letteratura fatta di sacrifici e di
mortificazioni,
letteratura che lascia spazio, di questi tempi però, solo al
cinismo
e alla retorica.
Così come
stanno le cose,
solo l’on. Tremaglia potrebbe fare qualcosa di veramente incisivo
imponendo
al Big Bang lo stop. L’unica maniera possibile che la politica offre in
circostanze limite di questo tipo è “te la dico e te la conto”
senza
peli sulla lingua, senza reticenze sibilline dettate dalla diplomazia
garbata
ma inutile.
Insomma spetta a
Tremaglia e solo
a lui evidentemente puntare i calcagni sul petto di quanti si sono
proclamati,
ma sempre implicitamente si capisce, contro gli italiani all’estero e
contro
di lui in prima persona. Non sempre implicitamente. Chi non ricorda,
per
esempio, i famosi scontri con il presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi
quando si pronunciò contro il voto all’estero perché le
nostre
comunità non erano contribuenti in Italia. Posizione peraltro
che
si sta reiterando in questi giorni chiedendo di mandare in pensione la
legge Tremaglia.
Poi, da quando
imparammo tutti che
il predellino non era né più e né meno che il
battiporta
inferiore della portiera di un auto, da allora una sbandata micidiale
ha
scosso il panorama politico nazionale. Tremaglia disse: “sono senza
partito”
usando quella che allora fu una metafora e che oggi lo stesso Fini non
si sogna neanche di proporre.
La storia
sarà implacabile
certo nello stabilire i meriti, i demeriti e le colpe.
Qui ci vuole
Tremaglia che la dica
tutta, occorre la sua proverbiale TREMAGLIATRICE nell’uso della quale
non
deve avere remore e neanche timori: Di cosa potrebbe avere paura? Che
lo
licenzieranno? Che lo metteranno in castigo? Ha, ha!
Un uomo di quella
fatta ed alla sua
età, il più anziano parlamentare della Repubblica, uno
che
ne ha viste di cotte e di crude, uno al quale non si può andare
a raccontare storielle, uno che conosce gli uomini e le storie, uno che
ha un repertorio infinito di fatti e circostanze.
Qui ci vuole
Tremaglia che senza
peli sulla lingua espella tutto quanto la politica, ob torto
collo,
gli ha ricacciato in gola per servizio di partito e per alleanze
politiche.
Il voto all’estero è un suo figlio, lui lo ha messo al mondo e
solo
con lui che ne è il padre bisogna parlare, a lui si deve
chiedere
cosa, come e quando. Nessuno può permettersi di intaccare una
conquista
che, per quanto perfettibile, deve essere preservata ad ogni costo.
Ebbene sarebbe
ora che Tremaglia
divenisse Tremagliatrice per dirla tutta. Solo se minacciasse una tale
eventualità, molti perderebbero il sonno. Molti avrebbero i
sudori
freddi.
Tremaglia non ha
paura della resa
dei conti proprio oggi che stanno per sacrificare, alla chetichella,
“suo
figlio” su di uno sgabello in uno sgabuzzino di Monte Citorio.
Arcobelli
(Ctim Nord America): Congatulazioni al neo Coordinatore Menia
ItaliachiamaItalia,
Tue, 29 Jun 2010 - "Siamo lieti di ricevere con grande soddisfazione
l'annuncio
del Segretario Generale On.Mirko Tremaglia per la nomina a Coordinatore
Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo On. Roberto
Menia, uomo di grande statura morale, politica, da sempre molto vicino
alle problematiche per gli Italiani nel Mondo". E' quanto dichiara in
una
nota Vincenzo Arcobelli, Coordinatore Ctim Nord America, già
candidato
del PdL alla Camera dei Deputati per la ripartizione estera Nord e
Centro
America.
"Siamo pronti, ed
in maniera operativa,
alla fattiva collaborazione con il neo Coordinatore Menia - aggiunge
Arcobelli
-, certi che con il suo valore aggiunto e con la sua esperienza
raggiungeremo
nuovi traguardi". "All'On. Menia - conclude - giungano le
congratulazioni
vivissime dal CTIM Nord America".
l’On.
ROBERTO MENIA, Coordinatore Generale del Comitato Tricolore per
gli
Italiani nel Mondo
Roma,
28 giugno 2010 - L'On. Mirko Tremaglia, Segretario Generale del
CTIM, sentito il Presidente Giacomo Canepa e con l’approvazione
unanime del Consiglio Direttivo, nel quadro di un piano di sviluppo e
di
iniziative straordinarie in ogni parte del mondo per una grande ripresa
organizzativa e politica del Comitato Tricolore, ha nominato l’On. ROBERTO
MENIA Coordinatore Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani
nel Mondo. L’On. Menia, Sottosegretario di Stato, è stato sempre
vicino al Comitato Tricolore. Uomo di alti valori morali, espressione
pura
ed entusiasta della città di Trieste, si è battuto per
rivendicare
il ricordo della Tragedia delle Foibe ed il Martirio subito dai
Profughi
di Trieste e Zara, d’Istria, Fiume e Dalmazia.
La nomina
dell’On. Roberto Menia
costituisce certamente un grande salto di qualità. In una
quindicina
di giorni metteremo a fuoco tutte le problematiche e imposteremo i
nuovi
traguardi del CTIM – Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo.
Il CTIM USA si
unisce a tutti i CTIM
nel mondo nell'esprimere grande soddisfazione e infiniti auguri di
successo
all'amico Roberto Menia auspicando una stretta e proficua
collaborazione. Leggi
l'annuncio ufficiale del CTIM
Scambio
culturale per giovani di origine veneta residenti nel Continente
americano
Giovedì
06 Maggio 2010 , Organizzato dal CTIMVeneto
Con Delibera
della Giunta Regionale
nr. 1655 del 09/06/2009 l’Assessorato ai Flussi Migratori
della
Regione Veneto ha affidato all’ESU di Venezia, in collaborazione con il
CTIM Veneto e con un contributo anche della Fiera di Verona e del
Comune
di Verona uno Scambio Giovanile rivolto a oriundi veneti residenti nel
Continente Americano.
Destinatari del
corso sono almeno
10 emigrati veneti o loro discendenti, di età compresa tra i 18
ed i 35 anni, di ambo i sessi, che conoscono la lingua italiana.
Il corso
avrà una durata di
15 giorni, con lezioni teoriche e visite guidate, si
svolgerà
a:
VENEZIA da Sabato
17 Luglio a Domenica
1 Agosto 2010
Il CTIMVeneto si
riserva di scegliere
i candidati ed avranno precedenza coloro che non hanno partecipato a
precedenti
iniziative.
Vitto,
alloggio ed un contributo
per il viaggio, sono a carico del CTIMVeneto.
Le candidature
devono essere recapitate
entro il 31 MAGGIO
Per info E Mail :
delegato@ctimveneto.it MODULO
DI ADESIONE
A
BERGAMO LA FONDAZIONE MARZIO TREMAGLIA VESTE LE MURA VENETE CON IL
TRICOLORE
BERGAMO\ aise\
06/05/2010 - 7800
metri lineari, pari a circa 12mila metri quadri di stoffa con i colori
della bandiera tricolore, sono stati posti giovedì 6 maggio sul
perimetro delle Mura Venete in occasione del Raduno Nazionale degli
Alpini
a Bergamo. Si tratta di un dono alla città da parte della
Fondazione
intitolata a Marzio Tremaglia, figlio del ministro Mirko
Tremaglia,
di cui cade il decennale della scomparsa.
"È questo
un gesto che assume
un significato molto importante", precisa Andrea Tremaglia,
"per
sottolineare l’affetto che mio padre provava verso il Corpo degli
Alpini,
nel quale svolse il servizio militare in qualità di
sottotenente.
Questa esperienza, come spesso raccontava, fu per lui una scuola di
vita
che rafforzò la sua devozione verso la Patria, che ha sempre
servito
con grande senso del dovere e responsabilità".
La scelta di
imbandierare le Mura
– spiegano dalla Fondazione – assume un significato fortemente
simbolico,
condiviso dall’Amministrazione comunale: le Mura sono il simbolo della
nostra città, visibili a grande distanza. Nella loro
compattezza,
non solo circondano maestosamente Città Alta, ma la proteggono
da
secoli e conferiscono al nostro centro storico un fascino unico.
Quindi –
commentano dalla Fondazione
- quale migliore benvenuto poteva essere trovato per salutare le
centinaia
di migliaia di alpini che con la loro presenza onorano Bergamo in
questi
giorni?. (aise)
IL
CTIM SI RIUNISCE A ROMA
Roma, 30 aprile
2010 - Ieri, nella
storica sede del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, si
è
tenuto un incontro fra il Segretario Generale, On. Mirko Tremaglia,
ed alcuni dirigenti del CTIM provenienti da varie parti del mondo.
Il Segretario
Generale ha aperto
la discussione con una breve cronistoria di quanto il CTIM ha fatto in
questi anni per gli Italiani nel mondo, dalla legge sull’AIRE fino alla
più recente e importantissima legge per l’esercizio del diritto
di voto dei cittadini italiani residenti all’estero.
A seguire ha
affrontato il tema principale
all’Ordine del giorno e cioè la rinascita ed il rafforzamento
del Comitato
Tricolore per gli Italiani nel Mondo. A questo scopo ha invitato
tutti
ad essere più presenti sul territorio delle nazioni che li
ospitano,
ricordando agli Italiani residenti all’estero la forte
potenzialità
che possono avere i loro rappresentanti alla Camera dei Deputati ed al
Senato.
Con il suo
immutato entusiasmo l’On.
Mirko Tremaglia è riuscito a coinvolgere tutti i presenti che,
ad
uno ad uno, hanno espresso i loro punti di vista con grande
partecipazione
e spirito costruttivo.
Oltre ai delegati
CTIM hanno partecipato
alla riunione l’On. Giuseppe Angeli e il Sen. Raffaele
Fantetti,
parlamentari eletti nella Circoscrizione Estero, che hanno descritto
alcune
delle Proposte di Legge per modificare la Legge 459/2001 presentate sia
alla Camera che al Senato.
Su questo punto
si è acceso
un dibattito molto partecipato, con diversi e interessanti suggerimenti
da parte dei presenti circa le eventuali modifiche da apportare alla
legge
sul voto agli Italiani all’estero che, come rilevato da alcuni, non
possono
essere uguali per tutto il mondo. A questo proposito, è stato
giudicato
necessario considerare almeno due opzioni differenti sulle
modalità
di voto, affinchè gli elettori possano scegliere.
Al termine il Presidente
del CTIM,
Giacomo Canepa ha riassunto tutte le problematiche riscontrate ed i
suggerimenti, che alcuni dei presenti hanno dato, al fine di redigere
uno
schema di lavoro che aiuti il Comitato Tricolore a riprendere il suo
glorioso
cammino.
Concludendo la
riunione l’On.
Mirko Tremaglia ha ringraziato i presenti e, tra gli applausi, ha
invitato
tutti a proseguire e sostenere attivamente la storica battaglia
dell’Italianità
nel mondo.
Da
Rai Italia il film TEXAS '46
Segnaliamo che
mercoledi 28 aprile
alle ore (20.15 eastern time-19.15 Central Time-17.15 pacific
time)
RAI international trasmettera’ il film TEXAS ’46, con Luca
Zingaretti
e Roy Scheider, che rievoca le vicende storiche degli italiani
fatti
prigionieri di guerra(circa 50.000 in USA) dalle truppe alleate e
confinati
nel Texas. Le stesse vicende, e l’inaugurazione della Cappella
restaurata,
sono state al centro lo scorso anno in agosto della rievocazione in
Hereford
(TX) organizzata e guidata da Vincenzo Arcobelli, Coordinatore
CTIM
per il Nord America e presidente del Comites di Houston, vedi il nostro
servizio 8 Agosto -
Manifestazione Commemorativa
a Hereford, Texas e dedica della Cappella Votivae il
documentario
della RAI
Documentario
Focus. La scheda del film invece si trova a: http://www.international.rai.it/tv/film.php?id=448
Buona visione.
Da
Venezia a Barletta a San Antonio (Texas) e Rosario, Buenos Aires e
Cordoba
(Argentina) la celebrazione del “Progetto Memoria”, onorando l’Icona
della
“Madonna della Sfida”
L'Italiano, 20
aprile 2010 - Franco
Giannotti* - Premiati per il 2010 “Amico Forze dell’Ordine”, il
Generale
di Brigata (Polizia Penitenziaria) Lionello Pascone e il Comandante
Vincenzo
Arcobelli (Presidente del Comites di Houston e Coordinatore del CTIM
Nord
America).
Si chiama
“Progetto Memoria” la manifestazione
organizzata dall’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria di
Venezia,
in collaborazione con il COMITES. di Houston, il Comitato Tricolore per
gli Italiani nel Mondo e l’Associazione Culturale Terra e Vita di
Barletta,
per onorare tutte le vittime del dovere e del terrorismo.
La manifestazione
che ha avuto luogo
il 17 aprile nella Chiesa di San Luca Evangelista (Venezia) e ha
cominciato
con una Santa Messa in onore della Madonna della sfida, in concomitanza
in Texas, a San Antonio dove si è svolta un’analoga
celebrazione,
quest’anno per la prima volta, alla città lagunare si sono
gemellate
anche Rosario, Buenos Aires e Cordoba (Argentina), le nostre
comunità
si ritrovarono in un momento di preghiera, per onorare la memoria delle
vittime del terrorismo argentino, di origine italiana.
A Venezia e San
Antonio, dopo la
celebrazione c’è stato un ricevimento, dove si è svolta
la
fase di premiazione del concorso di disegno sul tema “Il mio amico
poliziotto”,
tre disegni, delle scuole elementari degli Stati Uniti, furono inviati
in Laguna, per essere premiati. In
proseguimento a un progetto
iniziato con grande successo nel 1999, in seno alla manifestazione,
è
stato consegnato l’annuale premio “Amico Forze dell’Ordine”, che per il
2010 vede premiati, il Generale di Brigata (Polizia Penitenziaria)
Lionello
Pascone e il Comandante Vincenzo Arcobelli (Presidente del Comitato
Italiani
all’Estero della Circoscrizione Consolare di Houston e Coordinatore del
CTIM Nord America).
In concomitanza
con le cerimonie,
sia Venezia sia Barletta, videro la nascita del “Comitato Cerimonia
Madonna
della Sfida”, che con la sezione veneziana dell’Associazione Nazionale
Polizia Penitenziaria, annualmente collabora per l’organizzazione del
“Progetto
Memoria”, per ricordare tutte le vittime del dovere e del terrorismo.
Primo progetto
del Comitato la creazione
di una “Casa della Memoria”, dove è raccolto, catalogato e
conservato,
materiale documentario, inerente agli anni di piombo e alla storia del
nostro paese, conservando la memoria di quanti furono innocenti vittime
della follia ideologica.
Fu nominato
Presidente Onorario del
costituente Comitato, Enzo Vanzan, papà di MatteoVanzan il
lagunare
veneziano caduto in azione di guerra in Iraq. *Responsabile
Comunicazione e
Informazione, CTIM Nord America
Coordinamento Nord America
In occasione
del decennale della scomparsa di Marzio Tremaglia, Assessore
alla
Cultura della Regione Lombardia dal 1995 al 2000, desidero esprimere a
nome del CTIM in Nord America la nostra più sentita vicinanza
alla
Famiglia di Marzio, ad Andrea, al nostro Segretario Generale On. Mirko
Tremaglia, e pres. Onorario della Fondazione assieme a tutti i membri
della
Fondazione Marzio Tremaglia .
Un saluto
che vi giunge da oltreoceano per ricordare Marzio, Uomo di grande
esempio
del mondo sociale, politico e culturale, intelligente con grandi
visioni
e credente di quei valori ed ideali fondamentali, sensibile ed
altruista,
onesto e lavoratore della pubblica Amministrazione che evidenzia:
“Quando
la Politica è
esempio”
Com. Te. Vincenzo
Arcobelli
Coordinatore CTIM
Nord America -
17 Aprile 2010 - Dallas, Texas U.S.A
Decennale
Marzio Tremaglia - invito alla Conferenza stampa e presentazione
iniziative
Bergamo e Milano
In allegato i
materiali di promozione
delle iniziative in occasione del decennale della scomparsa di Marzio
Tremaglia, Assessore alla Cultura della Regione Lombardia dal 1995
al 2000. Oltre alle iniziative programmate a Bergamo, uniamo pure il
comunicato
riguardanti le attività previste a Milano. Il CTIM-USA si unisce
nel ricordare il compianto assessore, figlio dell'onorevole Mirko
Tremaglia. Comunicato
Bergamo - Comunicato Milano
Cari
Amici del CTIM,
In occasione della Santa Pasqua sento il desiderio di porgervi il
mio più sentito augurio per vivere un momento speciale, per
ritrovare
se stessi e guardare al futuro con fiducia, nella convinzione che la
vocazione
di ogni persona di buona volontà nell’amore e non nell'odio,
nella
voglia di fare per il prossimo, nella libertà che deriva
dall'adesione
alla propria vera dimensione.
A tutti Voi e Famiglia Auguri di Buona Pasqua!!!
Com.te
Vincenzo Arcobelli
Da
Venezia a San Antonio in Texas la celebrazione del "Progetto Memoria"
Italia
chiama Italia - Wed, 31 Mar 2010 - Il Comites di
Houston con il CTIM ed in collaborazione dell'ANPP sez di Venezia
organizzano
il "Progetto Memoria".
La
manifestazione avra` luogo
presso la Chiesa di San Francesco di Paola a San Antonio, Texas, e
comincera`
con una Santa Messa alle 10:00 a.m.il 18 Aprile 2010 , in onore
alle
vittime del dovere, in concomitanza con l`evento organizzato dall'ANPP
presso la Chiesa di San Luca Evangelista nella citta` di Venezia.
Dopo la
celebrazione ci sara`
un ricevimento nell’ attiguo salone del CCIS dove si svolgera` la fase
di premiazione del concorso di disegno sul tema “Il Mio Amico
Poliziotto.”
I tre migliori disegni eseguiti da studenti participanti di 5a
elementare
saranno inoltrati per la fase finale del 30 di Aprile a Venezia.
I disegni
potranno essere inviati
entro il 15 Aprile al Cons.Ferruzzi 10106 Circle C Trail, Helotes
,Texas
78023.
Una buona
occasione per sensibilizzare
i giovani affinche` comprendano che per i morti e i feriti talvolta non
c`e` pieno risarcimento ma sola ricostruzione della memoria, e per
questooccorre
una coscienza civile che onori chi si e' sacrificato per la tutela
della
legalita` e dell`ordine pubblico.
Vincenzo
Arcobelli, Presidente Comites
Circoscrizione
Consolare di Houston
RISPOSTA
DI CARDILLO ALLA LETTERA DI TULLIO CERCIELLO APPARSA SU AMERICA OGGI
Egr.Direttore,
Sul nostro amato
e prezioso quotidiano
“America Oggi” di domenica 7 Febbraio u.s. è stato
pubblicato
un articolo a firma di Tullio Cerciello, il quale si pone il quesito,
alquanto
puerile, su cosa sia successo agli Azzurri nel Mondo. Se il Cerciello
si
auto stimasse di più e non soffrisse del complesso
d’inferiorità,
come evidentemente e inconfutabilmente si manifesta dalle sue parole,
avrebbe
posto tale quesito a taluni altri.
È noto
che sovente le parole
del Cerciello non sono ‘farina del suo saccò, in quanto scrive e
parla per altri personaggi; ma ogni decenza ha un limite.
Pare che egli
sia la personificazione
moderna di Mefistofele, il quale quando Faust gli chiese “ chi sei tu
dunque?
” Mefistofele rispose “ io sono colui che nega sempre tutto e quello
che
pensa male per far del bene”.
Il Cerciello o
chi per lui parla,
o per meglio dire sparla e mente con mera volontà di mentire,
dicasi
senza dubbio alcun bugiardo, dovrebbe per correttezza giornalistica e
storica,
almeno che non sia affetto da Alzaheimer, ricordare che;
In primis, nelle
ultime elezioni
politiche del 2008 tra i sei candidati del Pdl, ben cinque erano
diretta
espressione di Forza Italia, tra cui ricordiamo Augusto Sorriso, e solo
un candidato del novero era espressione di Alleanza Nazionale, per
inciso
Vincenzo Arcobelli.
La pulizie
etnica di cui parla il
Cerciello o è frutto di scarsa memoria storica, o peggio
è
frutto di mera propaganda e menzognera dialettica politica per
sviare
i nostri lettori ed elettori... CONTINUA
VOTO
ESTERO: TREMAGLIA, UNA PAZZIA CANCELLARE LA LEGGE
(AGI) – Roma, 26
febbraio 2010 -
Cancellare la legge per il voto degli Italiani all’estero, dopo il caso
Di Girolamo? “Una pazzia”, dice Mirko Tremaglia, ex Ministro per gli
Italiani
nel Mondo e ‘padre’ della legge che ha consentito a 4 milioni di
Italiani
all’estero di eleggere loro rappresentanti al Parlamento italiano.
“Sarebbe una
vergogna, un vero harakiri
– insiste Tremaglia – un modo per rendere l’Italia meno forte nel mondo
dal punto di vista politico ed economico. I cittadini di origine
italiana
nei cinque continenti sono 60 milioni e 395 i parlamentari di origine
italiana
eletti in vari paesi, una ricchezza incommensurabile, che il caso Di
Girolamo
non può cancellare”.
L’anziano leader
dei Comitati Tricolori
precisa: “Certo possono essere adottati accorgimenti per rendere
effettivamente
segreto il coto e la strada giusta è quella di istituire dei
seggi
elettorali, come sul territorio nazionale, nelle Ambasciate, nei
Consolati,
nelle scuole e negli Istituti di Cultura Italiani … Ripeto,
l’importante
è garantire la segretezza del voto.
Ma forse è
la partitocrazia
a non volere questo e a voler colpire lo sviluppo italiano nel mondo”.
Quanto a Di Girolamo, Tremaglia non ha dubbi: “Io mi ero opposto alla
sua
candidatura e poi non dobbiamo dimenticare che la giunta delle elezioni
del Senato aveva già deciso per la sua decadenza, ma poi in aula
con una furbata si è deciso di non decidere e la cosa è
rimasta
ferma lì. Solleverò – conclude più battagliero che
mai – quello che è un problema costituzionale direttamente con
il
Presidente della Repubblica …”
Facendo seguito
alla intervista rilasciata
alla Agenzia AGI, Tremaglia intende precisare che il Di Girolamo non
è
mai stato proclamato Senatore, ma ha percepito ugualmente lo stipendio
mensile da Senatore.
Caso
Di Girolamo - COMUNICATO STAMPA dell'On. Mirko
Tremaglia
24 febbraio 2010
- Di fronte
ai fatti gravissimi di oggi che colpiscono penalmente Nicola Di
Girolamo, Mirko
Tremaglia e il CTIM – Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo
- chiedono che il Senato venga chiamato immediatamente ad esaminare la
decisione del 20 ottobre 2008 della Giunta delle Elezioni del Senato
che
approvava la proposta di annullamento dell’elezione del Senatore Nicola
Di Girolamo e che nella seduta del 29 gennaio 2009 il Senato stesso
aveva
sospeso.
Nicola Di
Girolamo ha falsamente
rappresentato la sua residenza in Belgio, ingannando nelle elezioni
decine
di migliaia di elettori, come è apparso inequivocabilmente
davanti
alla Giunta delle Elezioni del Senato che in data 20 ottobre 2008 ha
ordinato
l’annullamento della sua elezione, rispettando così la nostra
Costituzione.
L’intera vicenda
della elezione al
Senato di Nicola Di Girolamo costituisce un vulnus che colpisce la
legalità
e la costruzione istituzionale per la quale si è lottato 40 anni
in nome degli Italiani residenti all’estero. La scelta di riservare
loro
il diritto di elettorato sia attivo che passivo è stata
ampiamente
valutata e condivisa dalla maggioranza del Parlamento ed è stata
garantita dai nuovi articolo della Costituzione. LEGGI
A scrivere
è Francesca Toscano,
che sul caso Di Girolamo ha sentito per Italiachiamaitalia.com, portale
d'informazione diretto da Ricky Filosa, alcuni dei parlamentari eletti
dagli italiani nel mondo.
"Già nel
giugno del 2008 erano
stati chiesti gli arresti domiciliari per il senatore Pdl per presunte
irregolarità nel voto all'estero, creando spaccature all’interno
dello stesso PDL e attriti con gli altri deputati eletti
all’estero.
Ora a pesare sulla posizione dell’avvocato romano è
“l'aggravante
mafiosa''.
Italia chiama
Italia ha chiesto ad
alcuni dei deputati eletti all’estero di commentare la notizia. Tutti
cauti
nell’esprimere giudizi su “un caso ancora da verificare” e nel
richiedere
le dimissioni del Senatore Di Girolamo. Ad eccezione dell’onorevole del
PD Laura Garavini, per la quale la fonte – la procura antimafia -
è
attendibile. “Mi auguro che vorrà trarne le conseguenze
dimettendosi
e restituendo il suo mandato” ha detto la deputata che ha vissuto in
Germania,
paese dove secondo le indagini risultano i brogli elettorali di cui Di
Girolamo è accusato. LEGGI
Lettera
aperta agli Azzurri nel Mondo del Nord America - di Tullio Cerciello
Italia chiama
Italia - Sat, 06 Feb
2010 - Mi sono chiesto più volte cosa sia successo agli Azzurri
nel Mondo che rappresentavano ed erano l’espressione di Forza Italia
all’estero
all’indomani della nascita del PDL, che di fatto insieme alla
componente
CTIM di Tremaglia (espresione di Alleanza nazionale all’estero),
avrebbe
dovuto dare vita ad un nuovo soggetto politico unito del Centro Destra
Italiano nel Mondo.
I fatti che si
sono susseguiti a
cominciare dalle ultime elezioni politiche italiane del 2008 ci hanno
fatto
notare inequivocabilmente uno smantellamento sistematico della nostra
struttura
Azzurri nel Mondo perpetrato dall’ala del PDL di Alleanza Nazionale che
si è trasformata in una vera propria pulizia etnica
politica.
Nella fossa
comune sono caduti tutti
coloro che erano i più bravi e meritevoli esponenti del nostro
movimento
a cominciare dal già deputato On. Salvatore Ferrigno e del
candidato
al senato, Augusto Sorriso, vittime immolate per fare spazio e favorire
altri personaggi lontani alla nostra area per non parlare poi di tutti
gli altri esponenti in Europa, Sud America e Australia che hanno subito
la stessa sorte.
L’ultima conferma
a queste cosiderazioni
ci viene oggi dalla venuta dell’on. Fini negli USA osannata dal CTIM e
dall’On. Tremaglia che nel suo comunicato stampa recentemente
pubblicato
esalta l’attenzione dei suoi pupilli del CTIM in USA ovvero Antonio
Cardillo
di New York e Vincenzo Arcobelli coordinatore CTIM del Texas, i quali
invitano
tutti i componenti del CTIM a partecipare ad una riunione politica
qualche
ora prima e in concomitanza alla cena in onore del loro capo On.
Gianfranco
Fini. LEGGI
CTIM/CIIM
UNITI PER UN GRANDE RILANCIO
Si riuniscono I
vertici del Comitato
Tricolore Italiani nel Mondo (CTIM) nelle persone di Vincenzo
Arcobelli
del Texas, Luigi Solimeo NY, Enzo Centofanti
Filadelfia, Christiano
de Florentis Toronto (Canada) e della Confederazione Imprenditori
Italiani
nel Mondo USA (CIIM) nelle persone di Tomaso Veneroso, Marco
Casella da New York, Ezio Mattiace in rappresentanza di
Francesco
de Leo da Washington DC.
Numerosi sono
stati gli argomenti
di scambio e sono nate diverse idee di cooperazione in termini
d’integrazione
sinergica tra gli Imprenditori italiani in USA (www.ciim.us)
e la ormai consolidata rete del Comitato Tricolore Italiani nel Mondo
in
Nord America (www.ctimusa.org).
Durante la
riunione ha partecipato
con un messaggio di apertura dei lavori il Segretario Generale CTIM e
Presidente
Onorario nonché fondatore della CIIM, On. Mirko Tremaglia,
sollecitando alla collaborazione e allo scambio di idee tra le due
associazioni
con un cammino nel segno dell’unità di intenti e ringraziando le
due organizzazioni per il contributo dato alla visita del Presidente
della
Camera On. Gianfranco Fini a New York.
Temi di
discussione sono stati le
varie problematiche degli italiani residenti in Nord America, dall’
emigrazione
alla riforma e al rinnovo degli organi di rappresentanza e al sistema
del
Made in Italy in generale.
I lavori si sono
conclusi con una
proposta lanciata dal coordinatore del CTIM Arcobelli e approvata all’
unanimità dal Presidente CIIM USA Veneroso e da tutti I
presenti
per organizzare la Giornata dell’ Imprenditore Italiano nel Nord
America.
Messaggio del Segretario
Generale del CTIM – Comitato Tricolore per
gli Italiani
nel mondo On. Mirko Tremaglia Anno 2010
Viaggio del Presidente
della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini accolto dal Congresso degli
Stati Uniti d’America
Italiani
all'estero, Il Ctim Nord America a cena con Gianfranco Fini a New York
Italia chiama
Italia, Mon, 01 Feb
2010 - Il Ctim Nord America convoca una riunione congiunta con il CIIM
a New York
Si comunica a
tutti i Delegati, ai
Rappresentanti, ai Membri del CTIM, la convocazione della riunione
assieme
ai Dirigenti e ai membri della CIIM (Confederazione degli Imprenditori
Italiani nel Mondo, organizzazione fondata dal nostro Segretario
Generale
Mirko Tremaglia), Giovedì 4 febbraio dalle 15.00 alle 17.30
preso
la Sede della CIIM - 40 Wall Street, 28th floor, New York City.
All'ordine del
giorno ci sarà
una presentazione dei responsabili, una discussione su iniziative e
possibili
progetti da svolgere assieme per l'anno 2010-2011, collaborazione per
strategie
congiunte per il presente e futuro delle 2 organizzazioni.
La riunione
è stata ideata
dal Coordinatore Arcobelli che sarà presente a New York dal
lontano
Texas. Dopo la riunione, i presenti parteciperanno alla cena di gala in
onore del presidente della Camera On. Fini.
Coordinamento
Ctim Nord America
IL
CTIM NORD AMERICA SI IMPEGNA PER HAITI
Il Ctim si sta
impegnando tramite
il Delegato Paolo Dussich e i suoi collaboratori della
Repubblica
Dominicana per una raccolta di generi di prima necessità da
inviare
al vicino paese di Haiti. L'operazione avverrà in collaborazione
con i Padri Gesuiti. Potete inviare il vostro contributo presso i
seguenti
nostri centri di raccolta più a Voi confacenti.
Grazie
anticipate per la Vostra
cortese disponibilità. LEGGI