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2012
Ottava Conferenza
Ricercatori Italiani nel Mondo
Il
primo Dicembre 2012 si è svolta nell’Auditorium del
Consolato generale
d’Italia sito in 1330 Post Oak Boulevard, Houston Texas l’ Ottava
Conferenza
dei Ricercatori Italiani nel Mondo, organizzata dal Comitato per gli
Italiani
all’estero (COMITES) della circoscrizione consolare
di Houston,
comprendente gli Stati del Texas, dell’Oklahoma,
della Louisiana e
dell’Arkansas, in collaborazione con il CTIM ed il Consolato
Generale
d’Italia a Houston. La Conferenza ha ricevuto l’Alto Patronato del
Presidente
della Repubblica, e i patrocini della presidenza del Senato e
della
Camera, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero
degli Affari Esteri, del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e
della Ricerca, dell'Istituto Superiore di Sanità e
dall’Ufficio del
Governatore dello Stato del Texas.
I
lavori sono stati aperti dagli inni
nazionali e dal messaggio
di benvenuto del Comandante Vincenzo Arcobelli,
Presidente
del Comites di Houston, il quale ha sottolineato come nel corso degli
anni
questa conferenza sia cresciuta notevolmente diventando non solo un
appuntamento atteso dalla comunità e specifico per la ricerca e
per i loro
addetti ai lavori, ma anche un momento di autentica
condivisione di
quei valori che esaltano l’italianità nel campo scientifico,
sociale e
culturale e in quello delle innovazioni tecnologiche.... LEGGI
LIBRO
DELLA CONFERENZA RICERCATORI ITALIANI
FOTO
GRUPPO CONCLUSIONE LAVORI
FOTO
GRUPPO GIOVANI STUDENTI
|
CIIM
Conference in NYC with Minister Corrado Passera
Dear CIIM and CTIM members in New York City,
You are cordially invited to join us for the event titled:
"Italy reloaded: an open dialogue with
the Minister of Economic Development, Infrastructure and Transport
Corrado Passera"
In this Town Hall style event, Minister
Passera will initially answer to a few questions submitted online by
participants through the online registration form, and then to
additional questions from the audience in a form of an ongoing dialogue.
When:
Thursday December 13, 6.30pm-8.30pm
--> Please arrive no later than 6.15pm in order to leave time for
registration and check-in; The event will start promptly at 6.30pm.
Mandatory
Registration: You are
required to register your attendance
--> We are required to communicate the list of attendees to the NYU
Stern reception/security in advance of the event, so only guests
registered before December 11th will be able to attend. The event is
being jointly organized by NOVA -
Italian MBA Association, PINYC - Professionisti Italiani a New
York and NYU Stern European Business Society, in collaboration with the
Ministry of Economic Development and the Ministry of Infrastructure and
Transport.
The event will be held under the high patronage of the Consulate
General of Italy in New York. The following associations have endorsed
the event and will also be participating: ISSNAF, ALMA, CIIM, GIPI,
CIG-NY and several Alumni Associations.
Where:
New York University
Stern School of Business
Henry Kaufman
Management Center
Room 5-50 (fifth floor)
44 West Fourth Street
New York
How (attire): Business formal.
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ARCOBELLI (CTIM USA):
IL COMITATO TRICOLORE RIDECOLLA DAL NORD AMERICA
HOUSTON\
aise\ - "In seguito alla riunione straordinaria del 2 Marzo scorso a
Roma, abbiamo assunto l’impegno morale e politico a rilanciare il CTIM
nel solco degli ideali e degli insegnamenti di Mirko Tremaglia"...
AISE,
INFORM, L'ITALIANO,
UN
MONDO DI ITALIANI
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Soddisfazione del CTIM USA per la votazione
sull'Inno Nazionale
L'Italiano - Vincenzo Arcobelli
Coordinatore CTIM USA - Il Comitato Tricolore per gli Italiani
nel Mondo in Nord America ha accolto con soddisfazione il rusultato
ottenuto quasi all'unanimita' nella 832a seduta antimeridiana del
Senato Italiano.
L'Assemblea
ha approvato in via definitiva il ddl nn. 3366, recante "Norme
sull'acquisizione di conoscenze e competenze in materia di
'Cittadinanza e Costituzione' e sull'insegnamento dell'inno di Mameli
nelle scuole", già approvato dalla Camera dei deputati.
Composto di
un solo articolo, il ddl n. 3366 prevede che, nell'anno scolastico
2012-2013, siano organizzati, nelle scuole di ogni ordine e grado,
percorsi didattici e iniziative per informare sul significato del
Risorgimento e sulle vicende che hanno condotto all'Unità
nazionale e all'approvazione della Costituzione. Prevede inoltre
l'insegnamento dell'inno di Mameli e riconosce il 17 marzo Giorno
dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della
bandiera, allo scopo di promuovere i valori di cittadinanza e di
consolidare l'identità nazionale.
Finalmente
anche in Italia si incomincia a dare esempio concreto incominciando
dalle scuole, in azioni che il Comitato Tricolore per gli Italiani nel
Mondo fondato nel 1968 da Mirko Tremaglia ,cosi come la stragrande
maggioranza delle varie Associazioni ed Organizzazioni Italiane
all'estero promuovono da molti anni con l'inno di Mameli , la Bandiera
, i valori sani della costituzione e soprattutto con l'Idendita'
nazionale. LEGGI
E COMMENTA
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NOMINE CONSULTA
NAZIONALE
Cari Presidente e
Segretario Generale,
a seguito
riunione 12 Settembre desidero inoltrare la Nomina dei Membri della
Consulta Nazionale degli italiani all'estero del Nord America con
alcuni compiti specifici da assegnare a Cardillo, Chiarotti, Di
Credico, Ferrisi come comitato dei probiviri, mentre responsabile del
comitato per la comunicazione a Franco Giannotti, curatore del sito
web. Da evidenziare a 103 anni il presidente onorario del CTIM Filippo
Foti ed Enzo Centofanti in qualita' di piu' anziano a presidente della
Consulta.
Collaboreranno
direttamente con la Segreteria ed il Coordinamento Nazionale.
Vi prego di
accettare e di mettere in archivio centrale.
Vincenzo
Arcobelli
Coordinatore Nord
America
www.ctimusa.org
Facebook
|
4
Novembre:
Il Comitato
Tricolore per gli italiani nel Mondo da il giusto tributo agli Uomini
ed alle Donne che difendono le nostre Nazioni. Nella celebrazione delle
Forze Armate esprimiamo la nostra piu' sentita gratitudine, con un video
molto significativo creato da alcuni amici ed ex colleghi
dell'Aeronautica Militare!
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SOLIDARIETA` URAGANO "SANDY"
ll Comitato
Tricolore per gli italiani nel Mondo offre il supporto morale e
la solidarieta' a tutti voi dell'area del nord est USA, recentemente
colpiti dall'uragano "SANDY".
Preghiamo ed
auguriamo a voi, alle vostre famiglie ed alle vostre COMUNITA' un
rapido recupero, sperando che il tutto ritorni alla normalita' in tempi
brevi.
Non esitate a
contattarmi qualora abbiate delle necessita'.
Fraternamente
Vincenzo Arcobelli
Coordinatore Nord
America
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Il CTIM
non dimentica il sacrificio del soldato molisano Calogero Vittorino
Calogero Vittorino, S.M. della Folgore,
è un valoroso militare che 70 anni fa morì nella
battaglia di El Alamein. La nipote, Giovanna De Canio, in una lettera,
chiede al comandante Vincenzo Arcobelli, coordinatore del CTIM
(Comitato Tricolore degli Italiani nel Mondo) negli Usa, di onorare il
sacrificio del nonno affinché non venga ctimdimenticato. Il 24
Ottobre a Philadelphia verrà celebrata la Santa Messa per
ricordare e commemorare il suo sacrifico e quello di tutti i Caduti
Militari Italiani di ieri e dei tempi più recenti. Si
occuperà dell'organizzazione una colonna storica del Ctim, il
cons. Cgie Enzo Centofanti, ex prigioniero della seconda guerra
mondiale detenuto in Nord Africa che ha raccontato le vicende di quegli
anni terribili nel libro “Out of Africa into America”
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E’ SCOMPARSO L’AMICO ANGELO VINCIGUERRA.
OGGI I FUNERALI
Roma, 22 ottobre
2012 - Il Presidente Giacomo Canepa ed il Segretario Generale del
Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo On. Roberto Menia
annunciano che il 19 ottobre scorso è deceduto l’amico Cav.
Angelo Vinciguerra, Vice Presidente del COMITES di New
York/Connecticut.
La sua scomparsa
rappresenta una grande perdita per tutta la Comunità italiana di
New York, che in lui aveva trovato un amico sincero, vicino nei momenti
di bisogno e sempre fedele alla causa degli Italiani nel mondo.
Proprio per
questa sua disponibilità e dedizione aveva saputo conquistarsi
l’ammirazione ed il rispetto anche di tutti i membri del Comitato
Tricolore per gli Italiani nel Mondo.
Con Mirko
Tremaglia ha combattuto con forte determinazione per affermare nel
mondo dell'emigrazione gli alti concetti di italianità e di
amore per la Patria, condividendo l’orgoglio di essere un Italiano vero.
Il Coordinatore
del CTIM Nord America Vincenzo Arcobelli e tutti i membri del CTIM nel
mondo sentiranno la mancanza dell’amico Angelo Vinciguerra: se ne
è andato un uomo che è stato di esempio per tutti.
Alla famiglia
Vinciguerra giungano le condoglianze più sentite per la
scomparsa del loro caro Angelo.
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COMUNICATO STAMPA
IL COMITATO
TRICOLORE PER GLI ITALIANI NEL MONDO COME SEMPRE PRESENTE A EL ALAMEIN
Nello spirito dell’omaggio devoto e profondo a tutti i Caduti di tutte
le Nazioni che hanno combattuto ad El Alamein, nella giornata di oggi
il Segretario Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel
Mondo, On. Roberto Menia, e l’On. Aldo Di Biagio hanno voluto essere
presenti alla celebrazione del 70° Anniversario della battaglia che
nel 1942 oppose le armi italiane a quelle inglesi.
Ogni anno viene
ripetuto questo gesto doveroso, perché – come sottolineò
più volte in analoga occasione Mirko Tremaglia - non si deve
dimenticare che chiunque combatte per la Patria persegue una causa
giusta. Senza distinzioni. Il valore delle migliaia di ragazzi che
riposano nei sacrari di El Alamein è il più sublime segno
dell’eroismo di cui può essere capace chi incarna il proprio
dovere fino ad immolare il proprio sangue.
Anche il CTIM, nel segno della continuità dei valori della
nostra gente, continua a proporre il valore imperituro della
fedeltà alla bandiera e alla Patria, la cui causa non è
mai sbagliata e sempre degna di testimonianza.
Menia e Di
Biagio, a nome di tutti gli Italiani del CTIM, hanno deposto una corona
di alloro nel Sacrario italiano per onorare i nostri Caduti, e per non
permettere mai che si stenda il velo dell’oblio sul valore del loro
sacrificio.
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Il CTIM nomina
membri onorari i due Maro' Italiani ingiustamente prigionieri
Il Comitato Tricolore
per gli Italiani nel mondo vuole stare vicino ai due Maro',
Massimiliano La Torre
e Salvatore Girone, detenuti ingiustamente in India dal mese di
Febbraio. Non possiamo
dimenticare i
nostri soldati che illegalmente sono stati arrestati dalle autorita'
indiane
violando norme e convenzioni internazionali.
E' inaccettabile!
Sono passati quasi otto
mesi interminabili per i nostri Militari e ancora purtroppo non si
vedono
spiragli. Se l'Italia, come
dicono alcuni
esperti di politica mondiale ha riconquistato un prestigio
internazionale
con il Pres. Monti, e grazie secondo me all'impegno costante all'estero
su
tutti i fronti dell'attuale Responsabile della Farnesina, il Ministro
Terzi,
il quale ha fermamente dichiarato il caso di assoluta inammissibilita'.
Oggi si corre il rischio che la nostra Italia perda dignita' e rispetto
perche' i nostri Maro' continuano a stare in prigione.
Non si puo' piu' aspettare a
negoziazioni di basso profilo e purtroppo i risultati fino ad oggi
non
hanno portato alla risoluzione del caso; l'India non ha rispettato gli
accordi
della convenzione UNCLOS.
Non
possiamo piu' stare inerti, alle Nazioni
Unite dove molti Membri dei vari Stati partecipano per lo status quo,
per passare forse qualche vacanza a New York invece di fare
rispettare le
convenzioni e prendere dei provvedimenti concreti contro quelle
Nazioni, come l'india in questo caso, che violano gli accordi
sottoscritti.
Sollecito il nostro Segretario Generale On. Menia
che e' anche membro della Commissione Esteri a programmare in tempi
molto
brevi una visita ai nostri Maro' per verificare da vicino la situazione
che
ormai e` diventata vergognosa. Proponiamo dal Nord America e nominiamo
Membri Onorari della nostra organizzazione i due Militari Italiani.
Ci siamo occupati nel passato degli ex
prigionieri Italiani della seconda guerra Mondiale, abbiamo ricordato e
mantenuta viva la loro storia ed intendiamo oggi continuare nel nostro
percorso
di non dimenticare quelle persone che si sacrificano per il servizio e
per la
difesa della nostra nazione. Qualsiasi azione si dovra' mettere in atto
pur di
riportare i nostri Maro' a casa, che oramai dopo otto mesi di residenza
in India,
possiamo anche dichiarare che hanno raggiunto i requisiti necessari per
poter essere candidati ai Comites con il CTIM o alla Camera ed al
Senato
alle prosime elezioni nella circoscrizione estero Asia-Africa-Oceania,
e
perche' no, se servirebbe come escamotage, forse una
provocazione,
questo e' il volere e la richiesta di molti nostri militanti, che io
passo al
nostro Segretario Generale per un suo pronto intetervento.
Cari Maro`, sappiate che il CTIM sta con VOI!
Liberi Subito!
Com.te Vincenzo Arcobelli,
Coordinatore Nord America
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Vinta una battaglia del CTIM USA: Ritorna
Cristianita`
Giovedì 04
Ottobre 2012 - Vincenzo Arcobelli, Coordinatore
del CTIM USA è raggiante: "Accogliamo
con grande soddisfazione il risultato molto positivo ottenuto per
il
ripristino della trasmissione Cristianita`, Ringrazio il Direttore
Gubitosi per aver considerato la lettera del (Ctim)Comitato Tricolore
per gli italiani nel Mondo ed i nostri interventi che a nome dei
propri rappresentanti e dei tanti connazionali sparsi nel mondo che
sostenevano il ripristino della trasmissione".
Si è
beccato anche il ringraziamento della storica
conduttrice Suor
Myriam Castelli: "Grazie infinite al CTIM che è sceso in campo
direttamente".
Probabilmente
ci sarà stato anche lo zampino del Vaticano,
ma ciò non rende meno significativa la vittoria del CTIM.
Così
il programma ideato da Rai Internazionale
ritornerà in onda da
domenica 7 ottobre in diretta mondiale (eccezionalmente a partire dalle
ore 9 ora italiana) per l'abbraccio domenicale con tutti gli italiani
nel mondo insieme al Papa. Nelle domeniche successive il programma
inizierà alle ore 10,30.
Ma non
finisce qui. Arcobelli non dorme sugli allori e dichiara:
"Siamo consapevoli che si deve e si dovra' fare di piu' anche per altre
trasmissioni importanti come Italia Chiama Italia , che legava ancora
di piu' con delle trasmissioni ad hoc a livello locale inerenti le
comunita' all'estero e forniva con una piattaforma composta da tecnici
e funzionari dello Stato informazioni di carattere generale e specifico
per le collettivita' di oltre confine. Ci impegneremo anche per il
sostenere il ripristino del programma Italia Chiama Italia"
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Arcobelli e Veneroso lavoreranno assieme
per
il Made in Italy
STAMFORD
(CONNECTICUT) settembre 27, 2012 – Operare in maniera indipendente dai
partiti. Presentare
le proprie liste in ogni circoscrizione consolare. Patrocinare eventi
culturali legati all’italiano. Sono questi i punti salienti che sono
sorti durante la riunione del Comitato Tricolore per gli italiani nel
Mondo (Ctim) delle circoscrizioni consolari di Boston, New
York/Connecticut, New Jersey e Philadelphia. Il 12 settembre scorso i
lavori sono iniziati con un minuto di silenzio in onore di Mirko
Tremaglia, fondatore dell’organizzazione. Enzo Centofanti, consigliere
Cgie, ha incoraggiato a continuare l’opera ed il lavoro svolto negli
ultimi 40 anni da parte del Comitato. Concetto confermato dalla lettera
inviata dal segretario generale Roberto Menia, che plaude l’iniziativa
presa come un’importante occasione d’incontro. Il coordinatore
Arcobelli ha poi fatto una panoramica delle varie attività del
Ctim, e della sua presenza in molti Stati degli Usa e nei Comites.
Successivamente si è passati alle relazioni da parte dei
delegati di circoscrizione, dove sono stati messi in evidenza gli
impegni del passato e quelli attuali. I presenti con sentimento unanime
hanno approvato una ristrutturazione dell’organigramma, che possa dare
più vivacità ed operatività al comitato. Arcobelli
ha dichiarato che per poter rilanciare l’associazione ci vuole
necessariamente un coinvolgimento di nuove leve. Infatti giovani
imprenditori e professionisti italiani dell’area di New York hanno
accettato l’invito. E Tomaso Veneroso, presidente della Confederazione
Imprenditori Italiani nel Mondo negli USA, ha affermato di credere che
il Ctim possa essere anche utile nel difendere e promuovere il Made in
Italy.
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CAMPANIA, TERRA DI VELENI - FIRMA LA
PETIZIONE
Cari Amici e
simatizzanti del CTIM,
ricevo e
trasmetto una lettera ricevuta dall'amico ricercatore italiano
Prof. Antonio Giordano in merito al sostegno della petizione che
troverete sotto riguardanti la protezione dell'ambiente e dei rifiuti
tossici che stanno distruggendo la salute dei nostri connazionali in
quel territorio del Mezzogiorno d'Italia ed in particolare in Campania.
Siete pregati se
interessati a controfirmare la petizione, di
replicarmi in modo da mandare i vostri nomi con i gruppi e le
organizzazioni con cui siete affiliati, e di inoltrare questio
messaggio ai vostri contatti.
Io naturalmente
ho gia' dato il mio totale sostegno .
Grazie e Cordiali
Saluti
Vincenzo Arcobelli
Dear Vincenzo
I hope everything
is fine with you and your family. I am forwarding you
a copy of a petition that is scheduled to be printed in the Neapolitan
newspaper Il Mattino in the upcoming days. It is written in both
Italian and English, and addresses the illegal dumping of toxic waste
that is taking place in the Campania region of Italy, which as you know
has been the basis of our recent studies on elevated cancer incidence
in that region. This is an extremely important initiative aimed at
bringing an end to this truly disastrous situation affecting our
society.
Please let me
know if you will join me and numerous other researchers
worldwide in signing this petition. We currently have approximately 300
signatures. Your support is greatly appreciated.
With best wishes,
Antonio Giordano
Iniziativa petizione CTIM riportata sul
Mattino
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RIUNIONE AREA NORD EST DEL CTIM USA
Stamford-Connecticut, 12 Settembre 2012
Si sono
riuniti nella citta' di
Stamford in Connecticut i Delegati ed i Rappresentanti del
Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo delle
circoscrizioni consolari di Boston, New York/Connecticut, New Jersey,
Philadelfia, aree sostanzialmente del Nord Est degli USA.
I lavori sono iniziati con un minuto di silenzio in Onore di Mirko
Tremaglia fondatore dell'Organizzazione.
Il Coordinatore Arcobelli, dopo aver ringraziato per l'ospitalita'
della sede Nino Antonelli e tutti i presenti, passa la parola al
veterano e colonna storica del Ctim in Nord America il cons. Cgie Enzo
Centofanti, il quale entusiasta dell'incontro incoraggia a continuare
l'opera ed il lavoro svolto negli ultimi 40 anni da parte del Comitato,
parole confermate dalla calorosa lettera inviata per l'occasione da
parte del Segretario Generale On. Roberto Menia, il quale plaude
l'iniziativa presa, come un importante occasione d'incontro, per
confrontarsi e rafforzare lo spirito di aggregazione che da sempre
caratterizza il Comitato Tricolore.
Dopo l'introduzione dei singoli partecipanti da parte del Coordinatore
Arcobelli che ha fatto una panoramica generale delle varie attivita' ed
iniziative piu' recenti del Ctim, nonche' della presenza di membri e
rappresentanti dell'organizzazione in molti Stati degli USA e nei
Comites si e' passati alle relazioni da parte dei Delegati di
circoscrizione dove sono state messe in evidenza gli impegni del
passato e quelli attuali del Ctim nei territori di propria competenza.
VEDI:
LETTERA
ON. ROBERTO MENIA
VERBALE
DELLA RIUNIONE
Nella
foto che segue, da sinistra: I rappresentanti del New
Jersey Paolo Ribaudo Gino Ferraro, dal Texas
il Coordinatore Arcobelli, da Boston Domenico Susi, da Philadelfia Enzo
Centofanti, da Boston Filippo Frattaroli, dal Connecticut Nino
Antonelli, dal
Massacchusset Alberto Mustone, da dietro sinistra: da New York Tomaso
Veneroso,
dal Massacchusset Maurizio Pasquale, da New York Leonardo Ferrisi, da
New York
Valerio Giunta
|
I primi 90 anni di Centofanti
Siamo lieti di
informare gli amici ed i simpatizzanti del Comitato Tricolore per un
obiettivo raggiunto dal nostro Storico Esponente e gia'
Coordinatore del Ctim Nord America, Decano del Consiglio Generale
per gli Italiani all'Estero Enzo Centofanti che ha appena finito di
pubblicare un libro che parla dalla sua prigionia in Africa durante e
dopo la seconda guerra mondiale, fino al rientro in Italia e la
partenza per il ricongiungimento con la famiglia negli Stati Uniti.
Nel link le
informazioni relativo al libro "out
of africa and into america".
A nome di tutto il Comitato
Tricolore le piu' vive congratulazioni
|
Lettera al
sindaco di Bergamo
<A
invocare il riconoscimento Vincenzo Arcobelli, coordinatore del Nord
America del Comitato tricolore per gli italiani nel mondo
Bergamo, 6
settembre 2012 - Arriva da
Dallas, dal cuore del
Texas, un appello per intitolare una via o una piazza di Bergamo alla
memoria di Mirko Tremaglia.
A invocare il riconoscimento
ufficiale all'ex ministro per gli Italiani del Mondo è Vincenzo
Arcobelli, coordinatore
del Nord America del Comitato
tricolore per gli italiani nel mondo che ha indirizzato una lettera al
sindaco di Bergamo, Franco Tentorio.
<>"Tremaglia
era stimato e amato dai connazionali
di oltre confine per la sua battaglia quarantennale con l'obiettivo
raggiunto di far cambiare la Costituzione per due volte da parte del
Parlamento italiano e riconosciuto
come il 'il padre del voto
all'estero'''. ''Credo
che sia importante conservare -
conclude - la memoria e il patrimonio storico di cui certamente il
vostro concittadino ha dato lustro alla vostra città non solo in
Italia ma nel mondo''.
VEDI
PUBBLICAZIONE SULL'ECO DI BERGAMO
VEDI
RISPOSTA DEL SINDACO TENTORIO
|
Cari Amici del Ctim,
il nostro
Rappresentante dell'Oklahoma l'Alpino Clemente è
partito in moto per il New Mexico in missione per portare i
ringraziamenti, dopo 68 anni, con una mia lettera che potete leggere
sotto ad una Signora la cui Famiglia aiutò un nostro Ufficiale
della Marina Italiana prigioniero della seconda guerra mondiale evaso
dal Campo di Hereford in Texas. Un gesto semplice, ritenuto da parte
mia e nostra doveroso e significativo per i valori che ci accomunano,
quali la Solidarietà, il Rispetto e la Dignità per
l'essere umano anche nei momenti di guerra.
Qualcuno
potrà dire che questi gesti sono da film di altri
tempi, per Noi del Ctim invece è la pura e semplice
realtà!
Vostro
Vincenzo Arcobelli
CTIM
Coordinamento Nord America
To The
Kind Attention Of
Ms. Kylene
Bresenham
Milnesand, New
Mexico-U.S.A
Dear Ms
Kylene Lovejoy Bresenham,
I have the
privilege to deliver in person by our good friend CTIM
Representative Giuseppe Clemente who generously drove many miles to
express our gratitude on behalf of our organization in helping an
Italian citizen 68 years ago.
Many many years
have passed since September 1944 and with a few simple
words I would like to send you this thank you note about a small
unknown page of World War II that unfolded in Milnesand, NM.
As you know, one
early morning in fall 1944, your brother Holmes
discovered a stranger sleeping in your barn, he introduced himself as
Louis Dupont, French sailor on the way to San Antonio. Your father
kindly offered him a roof and a job, so for a few weeks there was help
at the Lovejoy Farm.
In the meantime
you discovered the real identity of the French man, an
Italian Navy officer, Luigi Montalbetti, escaped from the POW Camp of
Hereford TX.
I would
like you to know, that the Lovejoy did not hide or helped
an enemy soldier, they showed the warmth and the generosity of the
American people toward others in time of distress.
Thanks to people
like your father, when Montalbetti and many more
Italian POW returned to Italy, they carried with them a different
message, the USA was not only a mighty military machine, but also good
loving and hard working people, that would not hesitate to open their
arms and share their food. The Lovejoy Farm and his people in 1944 did
contribute to the future relations between US-Italy, the Italy that is
a strong American partner since September 1943, and today Italian
soldiers stand near US soldiers in every theater of the war against the
terrorism.
Thank You again
on behalf of the CTIM, Comitato Tricolore per gli
Italiani nel Mondo.
Most
Respectfully
The
Coordinator
Com.te Vincenzo
Arcobelli |
LA
GIOSTRA DEI GOL CONFERMATA - BUONA VISIONE
In seguito alla lettera aperta del Com.te Arcobelli il seguente
comunicato e' stato diramato dalla RAI:
Cari amici,
la "Giostra dei
Gol" tornerà anche quest'anno sin dalla prima
giornata di campionato; e questo superando svariate difficoltà
ed enormi ostacoli.
Come forse
saprete, infatti, il canale Rai Italia - Rai Internazionale
era realizzato per gli italiani all'estero grazie alle sovvenzioni
erogate dal Dipartimento per la Comunicazione della Presidenza del
Consiglio dei Ministri; a causa della crisi finanziaria il governo
italiano si è visto costretto a ridurre drasticamente anche
questa spesa, mentre il costo dei diritti di trasmissione è
aumentato sensibilmente.
Ciononostante la
Rai non ha mai voluto rinunciare ad offrirVi questo
prodotto, ha negoziato con pervicacia e, spendendo risorse proprie,
finalmente è riuscita ad aggiudicarsi i diritti in questione.
L'accordo
è stato firmato stamattina (ora italiana)
mercoledì 22 agosto; questo però lascia a noi di
RaiSport, la struttura che attualmente produce "La Giostra dei Gol",
pochissimo tempo per la sua realizzazione.
Vi prego quindi
di perdonarci eventuali disfunzioni iniziali; mentre da
parte nostra ci impegnamo a far di tutto per riuscire a dare alla
"Giostra", con il prosieguo della stagione, tutta la qualità che
Voi meritate: a salvare la trasmissione dalla cancellazione, infatti,
è stata principalmente la mobilitazione a tutti i livelli del
grande pubblico degli italiani all'estero.
E di questo Vi
saremo sempre immensamente grati.
Mariano Squillante
curatore de "La
Giostra dei Gol"
P.S. : gli
appuntamenti di Rai Italia - Rai Internazionale con il
calcio e con il grande sport saranno pubblicati sul sito web di RaiSport
|
LETTERA
ALLA RAI PER "LA GIOSTRA DEI GOL"
Veniamo a
conoscenza che purtroppo la Rai non ha comprato i diritti
televisivi per il campionato di serie A, quindi "La giostra dei Gol"
non sarà mandata in onda .
La Giostra dei
Gol ultimamente aveva subito dei cambiamenti, infatti
era passata dalla famosa Rai International poi Rai Italia alle
dipendenze di Rai Sport. Eliminare dal palinsesto (per il non
acquisto dei diritti) il programma sportivo che permetteva a milioni
d’italiani sparsi nel mondo a riunirsi nel consueto appuntamento
domenicale, è segno di poca sensibilità, deficienza
gestionale e capacità manageriale, infatti, visto l'alto numero
di abbonati all'estero, la concessionaria di pubblicità della
Rai non è riuscita a quantificare i telespettatori della Giostra
dei Gol e di conseguenza di trovare sponsors e pubblicità come
alternative a crisi economiche aziendali e di tagli che in questo caso
sono controproducenti.
Invito tutti
Comites, i Rappresentanti del Cgie, del Parlamento, il
Mondo Associativo, a sollecitare attraverso l'invio di lettere per una
soluzione del caso facendo intervenire il Ministero degli Affari
Esteri, la Presidenza del Consiglio con il Sottosegretario responsabile
del Dipartimento, la dirigenza Rai.
Com.te Vincenzo
Arcobelli, Coordinatore Nord
America VEDI
ALLEGATO
|
RICHIESTA
ALLA RAI PER IL RIPRISTINO DEL
PROGRAMMA "CRISTIANITÀ"
Dallas, 10 agosto
2012 - Il Ctim Nord America sostiene un iniziativa a
favore del ripristino del programma "Cristianità" condotto da
Suor Myriam Castelli.
Quando esisteva
il Ministero per gli Italiani nel Mondo, Il Ministro e
Segretario Generale del CTIM Mirko Tremaglia con i suoi collaboratori
organizzò il primo convegno dei Missionari Italiani nel
Mondo dimostrando grande sensibilità a coloro che operano
e rischiano in territori anche di guerra nell'aiutare il prossimo.
Pertanto il CTIM
desidera mettere a conoscenza del pubblico una lettera
inviata dal coordinatore per il Nord America Com.te Vincenzo Arcobelli
al Direttore Generale della Rai.
|
Il CTIM
incontra a Los Angeles con un
saluto di benvenuto il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Los Angeles, 9
agosto 2012 - Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno in visita ufficiale a
Los Angeles in California per il "the Dream of Rome" programma di
promozione culturale e collaborazione tra la sovraintendenza di Roma
Capitale e i maggiori musei statunitensi, dopo aver incontrato il primo
cittadino della metropoli californiana, i vari rappresentanti
istituzionali, del corpo diplomatico, del Comites, della società
civile e culturale, il 9 Agosto ha ricevuto il benvenuto ed il saluto
dal Coordinatore del Ctim Nord America Com.te Vincenzo Arcobelli ed il
Dr. Valerio Chiarotti, Presidente del Comites di Los Angeles,
nonché delegato di circoscrizione dell'organizzazione fondata da
Mirko Tremaglia.
|
MARCINELLE/
CTIM USA: STRAORDINARIO VALORE
DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA NEL MONDO
Mercoledì
08 Agosto 2012 - WASHINGTON\ aise\ - "Nella Giornata
Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo, rendiamo
omaggio alla memoria dei Connazionali che persero la vita lavorando
nelle miniere di Marcinelle in Belgio e di Monongah negli Stati
Uniti d'America come simboli di tutte le tragedie e le sofferenze
a cui i nostri emigrati son dovuti andare incontro". Inizia così
il messaggio del Ctim, Coordinamento Nord America, firmato da Vincenzo
Arcobelli.
"Grazie
all'impegno dell'allora Ministro per gli Italiani nel Mondo On.
Mirko Tremaglia che chiese ed ottenne da Governo e
Parlamento l'importante e significativo riconoscimento dedicato
al sacrificio di tutti i lavoratori italiani nel mondo – prosegue il
messaggio - e che si commemora tutti gli anni il giorno 8 agosto, con
la cerimonia "simbolo" di Marcinelle, dove parteciperanno
rappresentanti istituzionali, parlamentari, diplomatici, rappresentanti
di Comites e Cgie, associazioni e varie organizzazioni, il CTIM
sarà presente con una Delegazione proveniente dal Coordinamento
Europeo".
"Dal Nord America
– chiosa Arcobelli - trasmettiamo la nostra
più sentita vicinanza, il nostro pensiero, il ricordo da passare
alle nuove generazioni con lo straordinario valore che l'Emigrazione
Italiana ha avuto nel Mondo". (aise)
|
MARCINELLE/ RAZZI
(PT): UN CARO E COMMOSSO
RICORDO ALLA MEMORIA DI TREMAGLIA
Mercoledì
08 Agosto 2012 - ROMA\ aise\ - L’8 agosto 1956, su 275
uomini scesi nelle miniere di carbone di Marcinelle, solo 13 si
salvarono. Delle 262 vittime 136 erano italiani, il più giovane
di 14 anni e il più anziano di 53 anni emigranti da varie
regioni italiane. Molti erano abruzzesi e calabresi.
"Il mio ricordo,
in concomitanza della ricorrenza di quel tragico
momento, va a Mirko Tremaglia", "compianto primo ed unico Ministro per
gli italiani nel mondo che pretese che l’8 agosto fosse stigmatizzata
come la "Giornata nazionale del sacrificio e del lavoro italiano nel
mondo". Così Antonio Razzi (Popolo e Territorio) ricorda la
tragedia di Marcinelle.
"Un caro e
commosso ricordo va alla memoria quindi di Tremaglia strenuo
difensore degli italiani e della italianità all’estero",
aggiunge il deputato eletto all’estero. "Nelle cavità di quella
miniera belga persero la vita 60 miei corregionali, sessanta abruzzesi
molti dei quali di Manoppello, in provincia di Pescara".
"Li chiamavano
"musi neri" – ricorda ancora Razzi - per il particolare
tipo di lavoro che svolgevano e per le reazioni di rifiuto di stampo
razzista che il Belgio riservò loro. Lavoratori sporchi di
fuliggine e di carbone, fantasmi dislocati lontano dai centri abitati
persero la vita al solo scopo di ritrovarne una decente che potesse
assicurare loro un futuro".
"Io – prosegue -
sono stato per 40 anni emigrato in Svizzera da
operaio, posso testimoniare come parte in causa del sacrificio, delle
mortificazioni e delle avversità che la vita, una nuova vita
all’estero, ha elargito a larghe mani a quanti come me fuggivano dalla
fame e dalla miseria. Il nostro Paese, i nostri governi ancora non
hanno recepito alcuna lezione positiva circa il fenomeno
dell’emigrazione e della immigrazione. Siamo ancora lontani da una
presa di coscienza civile del fenomeno. Lo vediamo – chiosa - ogni
giorno nelle determinazioni contro le nostre comunità all’estero
e mai a favore". (aise)
|
IL CTIM A MARCINELLE:
RENDERE OMAGGIO ALLA
MEMORIA DEI CONNAZIONALI
Mercoledì
08 Agosto 2012 - ROMA\ aise\ - Il CTIM partecipa oggi,
con una folta delegazione, alla cerimonia di commemorazione che si
tiene a Marcinelle, dove con 262 rintocchi della campana Mariae Mater
Orphanorum si ricorderanno i minatori di tutte le nazionalità
deceduti nella miniera del Bois du Cazier.
"Questo – informa
il Ctim - è un pellegrinaggio per rendere
omaggio riconoscente alla memoria dei 136 connazionali che, inseguendo
lontano dalla Patria il sogno di un domani migliore, persero la vita
nella miniera maledetta in nome del patto scellerato tra Italia e
Belgio, che significava "uomini in cambio di carbone"".
"In questo giorno
– prosegue la nota - rivolgiamo anche un pensiero
all'On. Mirko Tremaglia, che ha sempre partecipato con commozione a
questa giornata e che nel 2001, nominato Ministro per gli Italiani nel
Mondo, chiese e ottenne che l'8 agosto fosse dichiarata "Giornata
Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo"".
Per il Ctim
"è stato un riconoscimento importante alla memoria
di tutti gli emigrati del nostro Paese, per non dimenticare mai le loro
sofferenze, dolori, disperazione e per ricordare alle nuove generazioni
il valore che la nostra emigrazione ha avuto nella storia d’ Italia. Un
valore che – si chiosa - oggi equivale a prestigio, successo e
affermazione: questo è quanto i nostri connazionali possono
vantare in ogni Paese di residenza. Un grande risultato dopo anni di
sacrifici, umiliazioni, misconoscimenti, discriminazioni e purtroppo,
come a Marcinelle, anche di vittime". (aise)
|
CTIM
Coordinamento Nord
America
Nella Giornata Nazionale
del Sacrificio
del Lavoro Italiano
nel Mondo,
rendiamo omaggio
alla memoria
dei Connazionali
che persero la vita
lavorando nelle miniere di Marcinelle in Belgio e di
Monongah negli Stati Uniti d'America come simboli di tutte
le tragedie e le sofferenze
a cui i nostri emigrati son dovuti andare incontro.
Grazie all'impegno
dell'allora Ministro per gli Italiani nel Mondo On.Mirko Tremaglia che
chiese
ed ottenne da Governo e Parlamento l'importante e significativo
riconoscimento dedicato al sacrificio di tutti i lavoratori italiani
nel mondo
e che si commemora tutti gli anni il giorno 8 Agosto, con la cerimonia
"simbolo" di Marcinelle, dove parteciperanno
Rappresentanti Istituzionali, Parlamentari, Diplomatici, Rappresentanti
di
Comites e Cgie, Associazioni e varie Organizzazioni, il CTIM sara'
presente con
una Delegazione proveniente dal Coordinamento Europeo.
Dal Nord America
trasmettiamo la nostra piu' sentita vicinanza, il nostro pensiero, il
ricordo da
passare alle nuove generazioni con lo straordinario valore che l'
Emigrazione Italiana ha avuto
nel Mondo .
Vincenzo Arcobelli
Coordinatore
|
COMUNICATO STAMPA
CTIM: IL
COMITATO TRICOLORE PER GLI ITALIANI NEL MONDO DOMANI PRESENTE A MARCINELLE.
Roma, 7 agosto 2012 - Il CTIM - Comitato
Tricolore per gli Italiani nel Mondo parteciperà domani con una
folta
delegazione alla cerimonia di commemorazione che si terrà a
Marcinelle, dove
con 262 rintocchi della campana Mariae Mater Orphanorum si ricorderanno
i
minatori di tutte le nazionalità deceduti nella miniera del Bois
du Cazier.
Questo è un pellegrinaggio per rendere omaggio
riconoscente alla memoria dei 136 connazionali che, inseguendo lontano
dalla
Patria il sogno di un domani migliore, persero la vita nella miniera
maledetta in
nome del patto scellerato tra Italia e Belgio, che significava "uomini
in
cambio di carbone".
In
questo giorno rivolgiamo anche un pensiero
all'On. Mirko Tremaglia, che ha sempre partecipato con commozione a
questa
giornata e che nel 2001, nominato Ministro per gli Italiani nel Mondo,
chiese e
ottenne che l'8 agosto fosse dichiarata "Giornata Nazionale del
Sacrificio
del Lavoro Italiano nel Mondo".
E'
stato un riconoscimento importante alla
memoria di tutti gli emigrati del nostro Paese, per non dimenticare mai
le loro
sofferenze, dolori, disperazione e per ricordare alle nuove generazioni
il
valore che la nostra emigrazione ha avuto nella storia d’ Italia.
Un valore
che oggi equivale a prestigio, successo e affermazione: questo è
quanto i
nostri connazionali possono vantare in ogni Paese di residenza.
Un
grande
risultato dopo anni di sacrifici, umiliazioni, misconoscimenti,
discriminazioni
e purtroppo, come a Marcinelle, anche di vittime.
Il
CTIM sarà PRESENTE domani, come SEMPRE lo
è
stato. |
NOMINA
COORDINATORE SEGRETERIA GENERALE
Il Ctim Nord
America, accoglie con piacere ed entusiasmo l'ottima
scelta del Segretario Generale On. Menia per la nomina ufficiale a
coordinatore della segreteria generale al Dr. Carlo Ciofi, persona preparata,
disponibile, stretto collaboratore del Ministro On. Tremaglia e del
CTIM, sensibile alle iniziative sociali, culturali, e promozionali
degli italiani all'estero.
A Carlo giungano
a nome mio e di tutto il Ctim del Nord America i piu
sinceri Auguri di Buon Lavoro ed un sincero Ringraziamento per tutto
quello che ha fatto e che continuera a fare per il Ctim e per gli
Italiani nel mondo.
Vincenzo Arcobelli
Coordinatore Nord
America
www.ctimusa.org
|
SMENTITA?
In riferimento al nota di ieri, 23
aprile 2012 - in cui si
comunicava la chiusura della sede di Stoccarda e lo scioglimento del
CTIM di
Germania - quale 'ancora' responsabile del CTIM di Stoccarda, rendo
noto
ufficialmente che qualsiasi tipo di comunicazione su organi mediatici
riguardanti il CTIM senza firma di fondo sono prive di
fondamento. Pertanto eventuali novità sul CTIM Germania,
almeno fino alla fine del mio
mandato, saranno firmate solo dal
sottoscritto.
Larosa Giancarlo
Presidente del CTIM-Stoccarda
|
CHE TRISTEZZA...
Si avvisa
che, dopo la scomparsa del Segretario Generale del CTIM On. Mirko
Tremaglia, l'attuale dirigenza del Comitato Tricolore di ROMA ha deciso
di 'liquidare' - cioè chiudere - la storica sede del CTIM di
Stoccarda, fondata da Bruno Zoratto, che tanto stava a cuore all'On.
Tremaglia.
In
concomitanza a ciò, comunichiamo che il 28 gennaio 2012
l'Assemblea Generale del Comitato Tricolore in GERMANIA ha deciso
all'unanimità lo SCIOGLIMENTO dell'Associazione e la sua
CANCELLAZIONE nei registri del Tribunale.
Pertanto -
secondo le leggi vigenti in questo Paese - a partire dal 1. maggio 2012
NON sarà più possibile USARE in Germania la DENOMINAZIONE:
Comitato Tricolore per gli Italiani nel
Mondo oppure C.T.I.M.
o CTIM
Sempre a
partire dal 1 maggio 2012 non sarà più in funzione il
nostro indirizzo elettronico: info@oltreconfine.de. Anche il sito dello storico giornale di
emigrazione OLTRECONFINE verrà disattivato.
Cordiali
saluti.
Segreteria CTIM-ex
Coordinamento Europeo
|
Memorial Mass for Mirko
Tremaglia
The Italian
American Community of St.
Louis will celebrate a Memorial Mass for Mirko Tremaglia. On.
Tremaglia
was an Italian politician who for decades battled with the Italian
government
to grant the right for Italian émigrés to vote in Italian
elections. The
Italian community of St. Louis would like to invite all to come to this
Mass in
remembrance of an individual who fought for the rights of Italian
Americans to
be represented before the Italian government. The Mass will be held at
10:30
a.m. on Sunday, April 15, 2012 at St. Mary Magdalen Catholic Church
which is
located at South Kingshighway and Bancroft in south St. Louis.
The
church is
just two blocks south of Chippewa with ample parking in the rear.
Complimentary
refreshments will be served after the Mass.
|
NOMINA
RESPONSABILI CONTINENTALI
In
seguito alla
riunione del 2 marzo scorso a Roma, il Segretario Generale Roberto
Menia ha confermato
la nomina del Com.te Vincenzo Arcobelli a Coordinatore per il Nord
America,
vedi documento
ufficiale. Seguiranno le nomine nazionali e di area.
|
Per
il Ctim inizia il dopo Tremaglia - di Andrea
Verde
Non
é facile pensare al Ctim seza identificarlo con il suo fondatore
e nume tutelare Mirko Tremaglia; per tutti il Ctim era Tremaglia e
Tremaglia era il Ctim. Cosa resterà di quell’esperienza? E’
possibile immaginare il proseguo di un’avventura che per oltre
quarant’anni é stata il simbolo di tutte le lotte e le battaglie
ideali di Mirko Tremaglia? A questa domanda impegnativa hanno cercato
di rispondere i delegati del Ctim giunti a Roma da ogni parte del mondo. Devo essere sincero con i nostri lettori: avevo
molti dubbi sulla possibilità che il Ctim potesse sopravvivere a
Mirko
Tremaglia, ma la riunione di venerdì scorso ha avuto il merito
di
diramare le nubi e di chiarire molti dubbi..
Aldo Di Biagio
affiancherà Menia e Canepa mentre Mario Caruso avrà il
compito di monitorare le attività in Europa, Vincenzo Arcobelli
in Nord America, Antonio Laspro in America del Sud, Franco Santellocco in Africa e in Asia, Joe Cossari in
Australia. Prossima riunione entro la fine di giugno. Il Ctim non
mancherà di svolgere la sua moral suasion verso i temi che
riguardano gli italiannel mondo a partire dalla riforma elettorale...
|
CONVOCAZIONE
RIUNIONE STRAORDINARIA DIRIGENTI CTIM
Il coordinatore
mondiale On. Roberto
Menia assieme al Presidente Giacomo Canepa convocano i
dirigenti
del CTIM a Roma venerdi 2 marzo per una riunione straordinaria onde
determinare
la continuazione degli obiettivi in seguito alla scomparsa del
segretario
generale e fondatore Mirko Tremaglia. Coloro che non possono
attendere
sono pregati di far pervenire i loro suggerimenti al coordinatore Nord
America Vincenzo Arcobelli
o
a questo portale. Si
allega l'invito formale. LEGGI |
VALERIO
CHIAROTTI E' IL NUOVO PRESIDENTE DEL COMITES DI
LOS ANGELES
Febbraio 2012 -
Valerio Chiarotti,
delegato del CTIM per lo stato della California, gia' consigliere e
segretario
del Comites di Los Angeles, e' stato eletto presidente di tale
Comites.
Valerio, sin da giovane ha partecipato attivamente al MSI di Roma,
attivamente
ad AN ed iscritto al CTIM da tanti anni. Al neo eletto inviamo
congratulazioni
e auguri di buon lavoro. |
CTIM
e Comites di Houston ricordano Perlasca nel giorno della memoria
Il CTIM Nord
America con il Comites
di Houston in occasione della giornata della Memoria organizzano una
serie
di eventi culturali attraverso la proiezione del Film "Perlasca", con
sottotitoli
in inglese, dieci anni dopo la prima uscita su RAI 1 .
Da Dallas dove i
rappresentanti delle
comunità ebraiche hanno messo a disposizione il cinema 3 Star
Angelika
Room dopo aver apprezzato l'iniziativa, a Houston con il Consolato
Generale
d'Italia, a San Antonio e Tulsa presso i vari centri culturali.
Si
ricorderà l'azione eroica di Giorgio Perlasca, il quale
salvò
più di 5000 Ebrei Ungheresi durante il secondo conflitto
mondiale.
Il presidente
Arcobelli ha ricevuto
una lettera che trasmetterà al pubblico, commenta "'Ho promesso
al figlio Franco e alla Fondazione Perlasca che mi sarei dato da fare
assieme
ai rappresentanti dei Comites, del Ctim, in collaborazione con le altre
Associazioni, con il Consolato e gli Istituti Italiani di Cultura, nel
fare conoscere alle comunità la figura di un Uomo semplice e
Straordinario
Eroe, di grande esempio, coraggio e di un elevato senso di
solidarietà
ed altruismo che fa onore all'Italia, agli Italiani ed alla
comunità
mondiale"
|
La sera del 31
gennaio, al termine
delle cerimonie previste per il Trigesimo di Tremaglia, il Coordinatore
del CTIM, On. Roberto Menia, terrà la prima riunione del CTIM
dopo
la morte del suo fondatore e Segretario generale. |
I
CONNAZIONALI USA RICORDANO TREMAGLIA: MESSA DI SUFFRAGIO DEL CTIM E
COMITES
IL 29 GENNAIO
HOUSTON\ aise\ 23
gennaio 2012 -
Il Ctim Stati Uniti e il Comites di Houston intendono dedicare una
Santa
Messa all’ex ministro per gli italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia,
scomparso
il 30 dicembre 2011.
La messa
sarà celebrata domenica
29 gennaio alle ore 10.00, nel trigesimo dalla scomparsa di Tremaglia,
presso la Chiesa di San Francesco di Paola, a San Antonio, Texas.
L’invito
ai connazionali a partecipare alla messa viene rivolto da Ctim Stati
Uniti,
Comites di Houston e dai rappresentanti consiglieri Ferruzzi, Greco e
dal
presidente Vincenzo Arcobelli. |
Il
discorso alla Camera del successore di Tremaglia alla guida del CTIM
LItaliano
- Sabato 14 Gennaio 2012 -
On. Roberto
Menia - Signor Presidente, onorevoli colleghi, ci sono
uomini
che sono capaci di lasciare il segno per le azioni che compiono, per le
battaglie che combattono, per gli ideali che trasmettono e per
l’umanità
che incarnano. Possono essere uomini di parte, esserlo per una vita
intera
e testimoniarlo fino all’ultimo respiro, ma proprio quando se ne vanno
sopra le stelle tanto più diventano patrimonio di tutti.
Così
è certamente per Mirko Tremaglia, una vita dedicata all’Italia e
agli italiani, un esempio di bella politica.
Spirito
garibaldino, era figlio della
città dei Mille, orgogliosamente bersagliere, ha solcato di
corsa
il Novecento, da volontario diciassettenne a Salò a Ministro per
gli italiani nel mondo nella Repubblica italiana all’inizio del nuovo
millennio,
passando per un impegno parlamentare – è stato ricordato – lungo
undici legislature, dedicato soprattutto agli emigrati, quelli che
diceva
amano di più la patria perché sono lontani dalla loro
grande
madre. Fu una specie di voto il suo, dedicato a suo padre. Raccontava
infatti
che, quando nel 1963 decise di andare ad Asmara per cercare la tomba
del
padre partito nel 1940 per le colonie e morto prigioniero degli
inglesi,
non conosceva nessuno, ma riuscì a trovare quella tomba sopra la
quale c’erano dei fiori freschi: erano i fiori degli emigrati italiani
che in quel modo onoravano i connazionali morti.
Entrato nella
Camera nel 1972 impegnò
l’allora Movimento Sociale Italiano nella battaglia per il voto degli
italiani
all’estero che concluse vittoriosamente quasi dopo tre decenni, sotto
l’insegna
di Alleanza Nazionale. Ho perso moltissime battaglie – disse un giorno
– ma ho ricominciato ogni volta daccapo, perché ho sempre
creduto
e bisogna credere, vince sempre chi più crede. Spesso
scherzosamente
ripeteva: ho cambiato due volte la Costituzione, ho dato il voto agli
italiani
all’estero, si può ben dire che uno che viene dalla Repubblica
Sociale
Italiana è stato un grande distributore di democrazia. E se
quella
battaglia, con tanta umanità – come ho ricordato – l’aveva
iniziata
nel nome di suo padre, così la sua grande vittoria la
dedicò
al suo angelo, Marzio, quel figlio perduto troppo giovane e che ora
riabbraccia
sulle strade del cielo . Quando fu nominato Ministro giurò
puntando
l’indice verso il cielo e scrissero di lui i giornali: quello fu
il sigillo di umanità che vale una benedizione, è
l’umanità
dei buoni.
Di sé
stesso diceva sono un
uomo antico, e forse lo era nelle sue incrollabili certezze, nella
concezione
di un mondo tutto bianco o tutto nero e nella ricerca continua di nuove
e cavalleresche battaglie nell’ancoraggio a simboli e bandiere. Chi
l’ha
conosciuto, anche negli anni più lontani, ne ha amato il
coraggio,
la spontaneità, la generosità. Come quegli atti di
irruenza
e di piccola follia, quando in missione parlamentare in Unione
Sovietica
prima schiaffeggiò un collega troppo debole nel reclamare la
restituzione
dei caduti italiani sul Don, poi sbattè i pugni sul tavolo di
fronte
agli increduli dirigenti brezneviani del PCUS, prese la porta e se ne
andò
perdendosi nei corridoi del Cremlino inseguito dalle guardie.
Profondamente
convinto della scelta
atlantica dell’Italia, a chi lo rimproverava, in quegli anni, di essere
troppo filoamericano, rispondeva: e lo vieni a dire a me che sono stato
prigioniero nel campo di Coltano, come Ezra Pound, e soffro di
claustrofobia
perché gli americani mi ci portarono chiuso in un carro piombato
?
Era bello
(Applausi dei deputati
del gruppo Futuro e Libertà per il Terzo Polo e di deputati del
gruppo Popolo della Libertà), per chi come me lo seguiva fin da
ragazzo, sentirlo raccontare del tricolore sulle sabbie di El Alamein o
dei ragazzi di Bir el Gobi, o della carica dei carabinieri a Culquaber
o del teatro italiano di Asmara. Di una certa vecchia Italia aveva
l’orgoglio
della lingua di Dante, dei gesti eroici e delle pascoliane
«piccole
cose».
Amava la dolcezza
della nostalgia,
delle storie di casa, delle canzoni, della lingua e dei dialetti che
risuonano
italiani dagli Stati Uniti all’Australia, dal Sudafrica al Canada.
Andava
a trovarli quegli italiani in ogni angolo del mondo e lì fondava
i suoi comitati tricolori. Orgogliosamente fuori dagli schemi con una
profonda
sensibilità sociale, da Ministro non esitò a rendere
omaggio
a Sacco e Vanzetti, i due anarchici italiani giustiziati negli Stati
Uniti
per un omicidio che non avevano commesso. Nicola e Bartolomeo –
ricordò
– sono due di quegli italiani senza scarpe che varcarono l’oceano in
cerca
di un futuro migliore e subirono l’attacco disumano di quanti nel mondo
hanno sfruttato il lavoro dei nostri connazionali. Tante volte lo
vedemmo
pregare a Marcinelle, in Belgio, di fronte a quella maledetta miniera
dove
nell’agosto del 1956 morirono bruciati 136 minatori italiani. Il suo
primo
atto ufficiale da Ministro per gli italiani nel mondo fu proprio quello
di chiedere e ottenere dal Governo di istituire l’8 agosto la giornata
del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.
Non era solo
nostalgia. Gli italiani
all’estero – diceva Tremaglia – rappresentano un’enorme ricchezza per
il
Paese. Nel mondo ci sono situazioni economiche e commerciali sviluppate
da quattro milioni di cittadini italiani che vivono all’estero e da
sessanta
milioni di oriundi. La nuova sfida deve mirare a una sostanziale
integrazione
dei nostri connazionali oltreconfine con la madrepatria, a fare
avvicinare
le comunità italiane all’Italia per rendere esplicite le grandi
opportunità che si apri- ranno in termini politici, culturali ed
economici tra il nostro Paese e il Paese di immigrazione italiana,
grazie
proprio agli italiani all’estero.
A chi un giorno
sostenne che il voto
degli italiani all’estero non aveva senso perché gli italiani
all’estero
non pagano le tasse, retoricamente chiese: togliamo il voto pure agli
evasori,
visto che non pagano le tasse? Togliamo il voto ai poveri ? Era
intransigente
sulle questioni della legalità e della lotta alla corruzione. Se
uno scrivesse la storia d’Italia – disse – dovrebbe prima leggersi i
124
volumi della Commissione P2, dove c’è tutto il degrado
dell’Italia,
ed aveva ragione. Magari sarebbe da aggiornare e integrare ad oggi,
aggiungerei.
Sulle sfide di
oggi dell’immigrazione
e della cittadinanza ammoniva a non fare mai agli immigrati quello che
avevano subito i nostri padri. Durante tutte le fasi dell’immigrazione
italiana, quelli che parirono, gli italiani senza scarpe, vennero
maltrattati,
diffamati, ghettizzati, a volte anche ammazzati, ma nonostante
ciò
ricominciarono dall’inizio, si rimboccarono le maniche e lavorarono
duramente.
Oggi sono diventati quello che sono e lo devono al sacrificio passato e
al rispetto che hanno saputo conquistare. Dobbiamo evi- tare che gli
immigrati
arrivati in Italia passino quello che è successo agli italiani
emigrati
all’estero. L’accoglienza, se si è in regola e si lavora,
è
un fatto di umanità e di civiltà. Ricordo che, incompreso
dai più a destra, si oppose all’introduzione del reato di
immigrazione
clandestina. Credeva in una italianità inclusiva, sosteneva il
diritto
alla cittadinanza per i nuovi italiani. Concludo, ricordando una frase
che teneva stretta del suo cuore che gli scrisse Giorgio Almirante, che
diceva: è bello sentirsi italiani accanto a te. Anche per noi
che
gli siamo stati vicini è stato bello ed è stato bello
condividere
le ultime pagine della sua storia terrena, anche l’ultima scelta
controcorrente,
che lo portò a sedersi proprio su questi banchi, affaticato, con
quel bastone che non voleva, ma mai domo e ancora pronto a ruggire.
Iterum
rudit leo Mirko, ancora ruggisce il leone. |
RICORDO DI
MIRKO TREMAGLIA
Una
personalità forte e tosta
quella del “bersagliere” (di nome e di fatto) MIRKO TREMAGLIA che
purtroppo
ieri ci ha lasciato.
Tremaglia era un
tipo duro, spesso
difficile e scontroso ma con il cuore grande, aperto e
soprattutto
con un' Idea sempre fedele e forte nell'animo: l'amore per
l'Italia.
Il Mirko che
ricordo io era appunto
uno con il quale era difficile andare d'accordo perchè voleva
sempre
avere ragione, uno che le cose non te le mandava a dire ma te le diceva
in faccia. Ma Mirko era una persona che poteva dirtele proprio
perchè
aveva dimostrato con i fatti, i Suoi comportamenti, l'onestà
personale,
la assoluta linearità e coerenza della Sua vita che aveva tutti
i diritti di farlo.
Mirko era
testardo, ma se non lo
fosse stato fino in fondo mai gli Italiani emigrati nel mondo avrebbero
visto riconosciuto il loro diritto di voto e forse oggi non avrebbero
neppure
l'AIRE a registrarli e a dare così loro un nome e cognome.
Mirko Tremaglia
era una persona che
nelle cose ci credeva e basta, fin da ragazzo quando aderì alla
RSI per Sua libera scelta e mai lo nascose, così come mai
ha nascosto – neppure per un attimo – la fedeltà assoluta alle
Sue
idee, per antipatiche o anticonformiste che potessero essere,
fregandosene
del giudizio di commentatori o benpensanti.
Mirko Tremaglia
non si è mai
piegato, non ha mai accettato ordini, ha sempre fatto di testa sua
rispondendo
solo alla Sua coscienza e soprattutto alla Sua coerenza.
Un uomo tutto di
un pezzo, unico
ed irripetibile, che dopo la scomparsa di suo figlio Marzio in qualche
modo era distrutto di dentro, ma che raddoppiò nella sua
volontà
ferrea proprio anche nel nome di Suo figlio, il miglior dirigente di
Alleanza
Nazionale che abbia mai conosciuto e che purtroppo ci ha lasciato
troppo
presto.
Ero succeduto a
Mirko Tremaglia nella
direzione del Dipartimento Esteri di AN, un compito non facile anche
per
la Sua personalità e - tra le centinaia di occasioni che abbiamo
vissuto insieme - ricordo un episodio di qualche anno fa quando
discutevamo
vivacemente nel “transatlantico” di Montecitorio non so più per
quale questione legata agli italiani nel mondo e mi scappò
un “Se fosse qui Marzio, anche lui mi darebbe ragione!”.
Mi arrivò
una sberla violenta,
improvvisa e fulminante, che ricordo e mi brucia ancora ma, tra lo
sbigottimento
degli astanti, tacqui ed incassai perchè capii subito che in
qualche
modo quella era una sberla d'amore.
Tremaglia era il
decano della Camera
con alle spalle 11 legislature ed era soprattutto il “papà” di
milioni
di italiani nel mondo. Ne aveva conosciuti a migliaia in tutti i paesi
e di tutti i ceti e ne aveva aiutati tantissimi a ogni latitudine, ma
soprattutto
li aveva resi orgogliosi di essere italiani.
Ci rimetteva
spesso del suo, in silenzio,
felice di stare insieme alla “sua” gente e ogni anno a Marcinelle
celebrava
quella tragedia nella miniera belga di 60 anni fa come un giorno
di ricordo e di riscatto del lavoro italiano nel mondo.
Se c'era una
persona che avrebbe
meritato di essere nominato Senatore a vita questa sarebbe stata
proprio
Lui, dopo una vita spesa per la politica e soprattutto per la gente
più
umile e silenziosa, quegli italiani di tutte le parti del mondo che
sono
stati il nerbo dell'emigrazione del dopoguerra, spesso poveri e
disperati,
emigrati allo sbaraglio con una valigia di cartone verso un difficile
futuro.
Ricordo una ad
una le tante fotografie
che avevamo nella sede di AN e del CTIM di Via della Stelletta a Roma
dove
un Mirko Tremaglia prima giovane e poi più anziano - insieme con
Almirante, Romualdi, Fini - incontrava italiani in ogni paese... e
dovunque
gli volevano bene.
Caro Mirko, il
Tuo nome resterà
legato al voto degli italiani nel mondo, ma il Tuo vero successo
è
stato nel 1996 quando - inaugurando la 13a legislatura - l'ex comunista
Luciano Violante diventato presidente della Camera accennò con
rispetto
a quei ragazzi di Salò che non si erano arresi e avevano
combattuto
in buona fede.
Tu applaudivi e
piangevi ed io, guardandoti,
capivo che quella era la vera riconciliazione nazionale - che avveniva
cinquanta anni dopo e sotto i miei occhi – solo perchè uomini
come
Te se lo erano meritato, guadagnandosi alla fine il rispetto
dell'avversario
non con il nostalgismo ma con il sacrificio e un comportamento
personale
lineare, onesto e coerente.
Ciao Mirko,
come vedi queste righe
non sono state né facili né annacquate, ma sai che sono
state
scritte con tantissimo affetto.
Vorrei
soprattutto che tutti capissero
che con Te scompare un'altra figura di quella che è stata
la Politica “vera” di questo nostro dissacrato Paese e che con Te oggi
si perde una persona con la quale era sicuramente difficile convivere,
ma era davvero un onore essere amici.
Marco Zacchera
|
Sede centrale
C.T.I.M.- Coordinamento Europeo
Delegazione di
Germania
Stoccarda,
30.12.2012
IL C.T.I.M.
IN LUTTO
Il Comitato
Tricolore per gli Italiani
nel Mondo: C.T.I.M.-Germania/Coordinamento Europeo è in lutto
per
la scomparsa del suo fondatore e Segretario Generale, on. Mirko
Tremaglia.
Scompare
cosí il piú
eminente punto di riferimento degli italiani oltre confine, colui che
con
i suoi progetti e le sue idee innovative, al di lá della sua
posizione
politica, ha aperto la strada alla democrazia piú completa.
La sua legge
“AIRE” ha fatto uscire
gli italiani all’estero dal cono d’ombra in cui erano stati relegati,
dimenticati
da tutti; la sua legge sul voto all'estero ha ridato dignità ai
connazionali nel mondo, facendoli diventare cittadini italiani a tutti
gli effetti.
Tremaglia andava
oltre l’idea partitica
che si ha della politica, l’emigrato per lui non aveva distinzione,
né
colore. Le sue idee, come la Bicamerale, la creazione di un filo
diretto
con tutti i parlamentari di origine italiana nel mondo, il turismo di
ritorno
in appoggio all’economia italiana, in pratica, quel Sistema Italia da
lui
fortemente incentivato durante il suo Ministero, non devono finire con
la sua scomparsa.
Questa sua
visione che ci ha lasciato
é quella che noi del C.T.I.M. cercheremo di portare avanti,
proseguendo
nel suo senso.
Ciao Mirko, tu
continuerai a vivere
con noi, nel TUO C.T.I.M.
Giancarlo Larosa |
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/564661/
Un intera
edizione per onorare
con l'ultimo saluto il nostro amato Mirko Tremaglia
http://www.litaliano.it/archivio11/dic31.pdf |
ADDIO
MIRKO
|
Il
Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo (C.T.I.M.) del Nord e
Centro
America e Caraibi in Lutto si stringe al dolore per la perdita
del
suo Leader Storico e Segretario Generale Mirko Tremaglia
Siamo profondamente
addolorati, una grandissima perdita. Il Nostro amato Segretario
Generale
Mirko Tremaglia, ha costituito i Comitati Tricolori nel Mondo 43 anni
fa,
ha dato speranza, ha fatto battaglie storiche per gli Italiani nel
mondo,
è stato il nostro punto di riferimento, un faro capace di
illuminare
i 5 continenti, rispettato per il suo rigore istituzionale, per la sua
semplicità ed onestà, per il suo impegno politico, sempre
al di sopra delle parti e dei partiti per il bene dell'intera
collettività
e di quell'amore che si era consolidato con gli anni verso l'altra
Italia,
ci ricordava sempre: gli Italiani di oltre confine "amano di più
la Patria perché sono lontani dalla loro grande Madre". Ha
voluto
fortemente distribuire democrazia, contribuendo enormemente alla legge
per l'istituzione dell'anagrafe degli Italiani all'estero e poi con il
cambio della costituzione per il diritto di voto.
In
un giorno di tristezza
e di dolore, Vogliamo uniti tenere accesa quella Fiamma Tricolore a Lui
cara da più di 40 anni, certi di far sorridere quel grande
Mirko che ci osserva da quel cielo stellato e che ci accompagna in quel
cammino da Lui guidato per tanti anni di esempio a tutte le
generazioni,
soprattutto per quelle future, per quei valori di identità
nazionale
e per la difesa e la promozione dell'italianità nel mondo.
Oggi a piangere non
ci sono solo la Consorte Sig.ra Italia e i Famigliari più cari
ai
quali esprimiamo il cordoglio più profondo e la nostra
vicinanza,
ma anche quella grande Famiglia che risiede fuori dai confini nazionali
al di là delle appartenenze ideologiche e partitiche.
Domani sarà
un altro giorno e quella Fiamma rappresentata dal Ctim non dovrà
spegnersi perché Tremaglia sarà Presente!
Vincenzo
Arcobelli
Coordinatore CTIM
Nord America
www.ctimusa.org
972-365-9310
|
«Il dolore
degli italiani all'estero»
Un messaggio dal
Nord e Centro America
1 gennaio 2012
|
La
camera ardente di Mirko Tremaglia
|
«Il
Comitato Tricolore per gli
Italiani nel Mondo del Nord e Centro America e Caraibi si stringe al
dolore
per la perdita del suo leader storico e segretario generale Mirko
Tremaglia.
Siamo profondamente addolorati, è una grandissima
perdita».
Ecco via mail il messaggio che arriva da Vincenzo Arcobelli,
coordinatore
del CTIM Nord America.
«Il
nostro amato Mirko Tremaglia
ha costituito i Comitati Tricolori nel Mondo 43 anni fa, ha dato
speranza,
ha fatto battaglie storiche per gli italiani nel mondo, è stato
il nostro punto di riferimento, un faro capace di illuminare i 5
continenti,
rispettato per il suo rigore istituzionale, per la sua
semplicità
ed onestà, per il suo impegno politico, sempre al di sopra delle
parti e dei partiti per il bene dell'intera collettività e di
quell'amore
che si era consolidato con gli anni verso l'altra Italia - continua il
messaggio -. Ci ricordava sempre: gli Italiani di oltre confine "amano
di più la Patria perchè sono lontani dalla loro grande
Madre"
diceva. Ha voluto fortemente distribuire democrazia, contrinuendo
enormemente
alla legge per l'istituzione dell'anagrafe degli italiani all'estero e
poi con il cambio della costituzione per il diritto di voto».
È
morto Mirko Tremaglia Lunedì 2 l'ultimo abbraccio
Fini
rende omaggio a Tremaglia «Ha amato l'Italia per tutta la
vita»
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