MA CHI SONO QUESTI ITALOAMERICANI ?
IL CUORE VIVO E PULSANTE DI UNA PICCOLA GRANDE ITALIA

Sono circa quindici milioni i cittadini americani che in base ad un recente censimento si sono dichiarati Italiani, esattamente uno su dieci rispetto all’intera popolazione ma, se si considera chi ha perso il ricordo della propria origine, non e’ azzardato supporre che il numero possa essere molto superiore e toccare quasi i ventiseimilioni di persone. Le strade gremite di New York per l’ultimo Columbus Day, i volti, i dialetti degli anziani che agitavano orgogliosi il tricolore e la bandiera a stelle e strisce non lasciano dubbi sul fatto che il ponte che attraverso l’Atlantico unisce idealmente gli Stati Uniti e l’Italia e’ piu’ forte e piu’ saldo che mai.

Fu forse lo stesso Cristoforo Colombo, il grande genovese visionario e tenace il primo di tanti altri Italiani a varcare da emigrante l’oceano, ma e’ chiaro a tutti ed anche a chi non si occupa di problemi dell’emigrazione che  questo flusso  verso l’America non ha conosciuto soste e non si e’ mai esaurito nel tempo  anche per la comune fede d’Italiani ed Americani nel valore supremo ed imprescindibile della liberta’.

Gli Italoamericani sono grati per i musei  a loro dedicati e che documentano un’epopea umana e sociale certamente esaltante ma non vogliono essere mummificati fra muri troppo stretti per loro e per quanto sono stati capaci con volonta’ e spirito di sacrificio tutti italiaci di realizzare per se’ e per i loro figli. 

Per questo, in diverse occasioni, presidenti americani famosi come John Kennedy hanno tessuto le loro doti d’attaccamento ai valori della famiglia e della loro operosita’ che hanno contribuito in maniera culturalmente originale a plasmare ed a fare progredire e crescere la grande democrazia nord americana.

La “brava gente” d’Italia approdata con la valigia di cartone ad Ellis Island si e’ radicata dunque in una nuova realta’ e sognando ancora all’inizio di fare ritorno, un giorno, all’amato Paese ma e’ riuscita poi a conseguire quel successo nei campi piu’ disparati che ha fatto comprendere che, anche restando in America, l’Italia in fondo non era lontana perche’ era sempre presente nella mente e nel cuore. Gli Italiani d’America sono i veri ambasciatori del Bel Paese ed il simbolo vivente della tenacia e del successo ed anche se non si chiamano Antonin Scalia o Jack Valenti  e se lavorano nella pizzeria di New York o guidano un autobus per le strade di San Francisco sono i veri ambasciatori di un’italianita’ mai dismessa e dimenticata che sta per essere riconosciuta e rivalutata per mezzo dei rappresentanti che si daranno presto e che parleranno di loro e dei loro problemi nella Patria che vuole ora ascoltarli  riunendoli a se’.

RO PUCCI – HOUSTON, TEXAS